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Accessori

Alga marimo per pulire l’acquario, come usare questa pianta

L’alga marimo oltre a essere un elemento d’arredo per l’acquario ha anche una sua precisa funzionalità, aiuterà a mantenerlo pulito.

L’acquario è sicuramente un elemento chic e rilassante in casa, ma prima di installarlo è bene sapere alcune cose, soprattutto per ciò che attiene la sua manutenzione. Ad esempio non tutti sanno che l’alga marimo può essere usata sia per decorare l’acquario ma aiuta al contempo a mantenerlo pulito.

Con l’acquario, inoltre, si creerà un ambiente suggestivo in casa, questo perché è sicuramente un accessorio unico, in grado di carpire l’attenzione di chi è in casa, ma anche di rilassare e dare un senso di tranquillità non indifferente. Ovviamente deve essere pulito e ben curato, altrimenti avrà l’effetto contrario.

A cosa serve l’alga marimo nell’acquario

L’alga marimo è una particolare alga che cresce e assume il buffo aspetto di una palla, cresce nell’acqua ed è utilizzata in generale anche per arredare una casa. Nell’acquario trova la sua destinazione perfetta, sia perché prospera che perché serve a mantenere pulita l’acqua.

A cosa serve l’alga marimo – Designmag.it

Si tratta anche di una pianta che in Giappone portafortuna, simboleggia infatti prosperità ed amore eterno. Ma a cosa serve nell’acquario? Qui trova la sua collocazione, è in grado di garantire ossigeno ai pesci e al contempo riesce a contrastare la crescita delle alghe più infestanti, quelle che non sono assolutamente decorative e andrebbero pulite spesso.

Inoltre l’alga marimo è una grande alleata per i gamberetti d’acqua dolce e pesci combattenti. A tutto questo si aggiunge il buffo aspetto estetico, che comunque contribuirà a decorare l’acquario. Bisogna però avere delle accortezze per farla prosperare bene, riuscendo a ricreare il suo ambiente naturale.

Bisogna tenere in considerazione che cresce sui fondali dei laghi, quindi necessita del buio e comunque non ama la luce diretta del sole. I pesci rossi adorano mangiare questa pianta, si può decidere di riempire ulteriormente l’acquario anche con conchiglie, ciottoli e sassolini. Il contenitore dove viene messa questa pianta deve essere chiaro e trasparente ed è fondamentale usare acqua dolce che non superi i 25°.

La cura di questa pianta non richiede eccessiva attenzione, bisogna sicuramente cambiare l’acqua in cui si trova spesso, perlomeno una volta a settimana. Se l’acquario è dotato di un sistema di auto-pulizia non c’è bisogno di mantenere questa costanza. L’acqua dovrebbe essere fresca, per cui è bene prestare attenzione nei mesi più caldi, garantendo la giusta temperatura sempre.

Chiara Gagliardi

Napoletana classe 1988, sono giornalista professionista e da sempre appassionata di scrittura e soprattutto del mondo dello spettacolo e del gossip italiano. Laureata in Scienze della Comunicazione e Comunicazione dello Spettacolo, negli anni ho maturato una lunga esperienza nel campo del giornalismo online occupandomi di diversi settori: dalla moda alla cronaca nera. Oggi sono una freelance che adora raccontare storie, intrighi e pettegolezzi, qualcuno deve pur farlo!

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