Alberto Sordi, avete mai visto la casa del Re del cinema italiano? Oggi è un vero museo

Alberto Sordi, vi siete mai chiesti come sono gli interni della casa del famoso attore italiano? Oggi è un vero e proprio museo.

Alberto Sordi è stato uno dei più grandi attori e registi italiani; particolarmente acclamato per il suo modo di introdurre umorismo e satira nella commedia e nel dramma. Un inizio decisamente contro corrente quello del comico romano che venne espulso dall’Accademia di Milano proprio per il suo accento considerato troppo preponderante.

Di quell’accento ne ha fatto poi un tratto distintivo e un vero e proprio marchio di fabbrica. Tra i più importanti esponenti della cinematografia italiana, vanta oltre 160 pellicole ed è considerato uno dei mastri della commedia insieme ad altre tre colonne portanti quali Nino Manfredi, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni.

Fondazione Museo Alberto Sordi, gli interni della sua casa di Roma

La romanità di Alberto Sordi è riconosciuta in ogni dove, esordisce nel 1937 come comparsa per poi consacrarsi definitivamente sulla scena con film quali  Lo sceicco bianco di Federico Fellini, I vitelloni, Un americano a Roma. E ancora, La grande guerra – considerato uno dei film più belli e coinvolgenti del panorama italiano.

Casa di Alberto Sordi
La dimora di Alberto Sordi diventa un museo (DesignMag.it)

Una carriera che lo ha visto spaziare dal cinema, al teatro alla televisione ottenendo importanti riconoscimenti e a dispetto di ciò che si evince dalla sua immagine pubblica, Alberto Sordi è sempre stato particolarmente riservato sulla sua vita privata tanto è vero che non si conoscono molti dettagli.

Nacque e visse sempre a Roma, dove morì nella sua casa il 24 febbraio 2003. Proprio quella casa oggi è divenuto un museo aperto al pubblico al fine di portare avanti una preziosa eredità. E ancora, per fare in modo che lo sconfinato amore che Sordi provava per la sua Roma, fosse sempre ben chiaro alla sua gente.

Visitare la villa di Alberto Sordi vuol dire entrare in un mondo fatto di ricordi e di oggetti di grande valore artistico, tanto è vero che alcuni di questi sono stati dichiarati anche bene di interesse culturale. All’interno del Museo è presente anche tutta la documentazione archivistica che vede oltre 5500 pellicole.

L’erede, la sorella Aurelia Sordi, ha scelto sin da subito di portare avanti la memoria e il buon nome del famoso artista facendo in modo che il patrimonio culturale e morale possa essere sempre ricordato  lontano dai riflettori – con rispetto. Dunque, lo scopo della fondazione è proprio quello di far conoscere sempre più il regista italiano e fare in modo che possa essere sempre divulgato il suo pensiero e i suoi sentimenti filantropici.

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