Il Cersaie, una fiera che già 5 mesi fa aveva esaurito lo spazio espositivo, con la seconda edizione dell’ immancabile programma culturale ‘Costruire, abitare, pensare’, allarga i propri confini della ‘ragion di mercatura’ per approdare all’essenza del mondo del costruire, affrontando temi di attualità in discussione fra gli architetti e concedendosi di giungere infine all’uomo perché, citando Heidegger, “l’abitare è il modo in cui i mortali sono sulla terra”.Un programma di alto livello, che non mancherà di destare l’interesse di coloro che intendono riflettere sul modo dell’abitare. Un ciclo di convegni e seminari al quale prendono parte relatori appartenenti al mondo dell’architettura, ma non solo, nel tentativo di comporre intorno ai temi prescelti un coro a più voci. Ecco chi e quando interviene:
La designer spagnola Patricia Urquiola interviene, mercoledì 21 settembre, all’insegna dei “blurring boundaries”, dove si fondono architettura e arte, identità e design
Il Cersaie ospita anche Kengo Kuma: Power the place è il titolo del suo intervento in programma mercoledi 21 settembre alle ore 14.00.
Giovedì 22 settembre alle 10 presso la Galleria dell’Archiettura sale in cattedra il grande maestro milanese del design italiano che disegnò il manifesto di Cersaie nel 2001, Alessandro Mendini.
L’architetto giapponese Kazuyo Sejima terrà la sua Lectio magistralis il giorno venerdì 23 settembre alle ore 11.00.
Presente anche Cameron Sinclair, il fondatore di “Architecture for Humanity”, la onlus che associa 40mila professionisti, sarà a Bologna il 23 settembre.
Il Renzo Piano Building Workshop sarà presente sabato 24 settembre alle 11 grazie all’architetto genovese Giorgio Bianchi che illustrerà i progetti della sede del New York Times e la Morgan Library.