Con l’emergenza climatica e la necessità di produrre energia da fonti rinnovabili si sta parlando sempre più spesso di agrovoltaico. Ma cosa si intende per agrovoltaico o agrivoltaico? Diciamo, in pochissime parole, che si tratta di un sistema che permette di utilizzare i terreni di propria proprietà per produrre un tipo di energia elettrica pulita e rinnovabile, abbinandola alla classica produzione agricola. Scopriamone di più.
In cosa consiste l’agrivoltaico
Si chiama agrovoltaico ma anche agri fotovoltaico, agro fotovoltaico, agri-pv. In sostanza stiamo parlando di un sistema che combina la produzione agricola e la produzione di energia elettrica attraverso i pannelli fotovoltaici o altri strumenti simili. Il tutto organizzato in modo che sia realizzato sullo stesso terreno.
Attenzione, però, non va confuso con l’agrisolare perché funzionano diversamente. Infatti in questo caso i pannelli solari sono montati su strutture preesistenti, come ad esempio capannoni agricoli. Ed è diverso anche dai classici impianti fotovoltaici a terra, che consumano suolo agricolo.
Quindi, diciamo che l’agrovoltaico è un sistema ibrido di agricoltura e produzione di energia che non compromette l’utilizzo dei terreni dedicati all’agricoltura.
Come si legge nel Decreto Legge 77/2021 – Semplificazioni bis: “Sono definiti impianti agrivoltaici quelli che adottano soluzioni integrative ed innovative, con il montaggio di moduli elevati da terra. Anche prevedendo la rotazione dei moduli stessi. Comunque in modo da non compromettere la continuità delle attività di coltivazione agricola e pastorale anche consentendo l’applicazione di strumenti di agricoltura digitale e di precisione”.
Il bando per l’agrovoltaico, Componente 2 Missione 2: ”Rivoluzione verde e transizione ecologica”
Se siete interessati, tenete presente che ci sono 1,1 miliardi di euro previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per aiutare lo sviluppo dell’agrovoltaico.
Quindi se avete dei terreni agricoli in uso a cui volete abbinare la produzione di energia elettrica potete prima di tutto leggere le “Linee guida in materia di impianti agrivoltaici“. Sono state pubblicate dal Ministero della Transizione Ecologica (Mite) dell’ex Governo Draghi.
Inoltre, entro il 21 dicembre 2022 è atteso il primo bando a cui poter partecipare per ottenere l’assegnazione delle risorse. In questo modo potrete dare il via al vostro progetto.
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