Aggiungere un ambiente ad un bilocale: soluzione pratica (designmag.it)
Aggiungere un ambiente in casa, in particolare in un bilocale, e trasformarlo in trilocale è possibile e abbastanza facile.
Può capitare a tutti di voler aggiungere spazio al proprio immobile, di avere un ambiente comunque limitato e voler ridefinire l’intera dimensione interna della casa. L’esigenza tipica è quella di una stanza in più, che si tratti semplicemente della volontà di creare uno studio o magari addirittura di aver bisogno di più spazio per andare ad arredare la cameretta di un figlio che cresce o ancora di un nuovo arrivato in famiglia.
Oggi ci sono tantissime soluzioni disponibili anche in termini di versatilità degli ambienti, anche perché di base le case sono più piccole e quindi si pensa molto con l’arredamento a muoversi verso delle possibilità che siano effettivamente interessanti per l’utente finale.
Un esempio pratico sono i divani che hanno i vani interni o si trasformano in letto in un solo click oppure quelli che sono modelli di letto a scomparsa o ancora scrivanie che escono dai quadri. C’è veramente di tutto per tutti i gusti ma talvolta quello di cui si ha bisogno è un ambiente separato e non una strategia multiuso.
Sicuramente l’approccio migliore in questo senso è dato dall’uso del cartongesso. Economico, versatile e soprattutto funziona sostanzialmente come una parete vera e propria senza però avere bisogno degli stessi permessi dal momento che si installa e si rimuove in un tempo record, non va quindi a modificare oggettivamente la planimetria dello stesso.
Quando si va a fare questo tipo di lavori però non è detto che la divisione sia semplice quindi magari bisogna studiare con un po’ di fantasia il risultato magari ponendo la cucina davanti all’ingresso oppure collocando soggiorno e cucina insieme, giocando per gli spazi anche con la controsoffittatura per andare a generare dei vani dove riporre oggetti extra.
È chiaro che la stanza si può ricavare ma bisogna fare delle scelte sensate. Un esempio valido è quello della volontà di creare un secondo bagno. Questo si può fare ma ad esempio le opzioni semplici sono due, a meno che non si vuole spendere un capitale, inserirlo direttamente vicino al primo bagno o in prossimità della cucina.
In questo modo le tubature sono pronte all’uso, se invece si vuole collocare in tutt’altra zona la questione diventa molto complessa. Quindi, dati questi elementi, si può creare tranquillamente la terza stanza anche in un immobile piccolo, facendo attenzione alla planimetria e quindi alla corretta divisione dell’ambiente.