L’affitto a uso foresteria offre diversi vantaggi, soprattutto dal punto di vista economico: quali sono e cosa c’è da sapere.
Il contratto d’affitto a uso foresteria è un contratto particolarmente libero da vincoli che permette di affittare un’immobile per il periodo e al costo che si desidera, sia per periodi molto lunghi (il limite massimo è di 30 anni) sia per periodi molto brevi (teoricamente anche solo un giorno, dal momento che non esiste alcun limite minimo alla sua durata).
Questo significa che quando si affitta un immobile a uso foresteria non si è costretti a prendere in considerazione i prezzi del mercato immobiliare della zona in cui l’appartamento è ubicato: la trattativa è lasciata completamente alla libera iniziativa e alla libera volontà dei due contraenti.
Questa totale flessibilità assicura ai proprietari diversi vantaggi e agli inquilini grande mobilità, soprattutto se si tratta di persone che hanno bisogno di risiedere in una determinata città solo per un breve periodo di tempo oppure in maniera saltuaria. Ovviamente anche il contratto d’affitto a uso foresteria presente dei vincoli, ed è importante conoscerli per non avere problemi di alcun tipo.
Contratto d’affitto a uso foresteria: caratteristiche e vantaggi
La caratteristica principale di un contratto d’affitto a uso foresteria è che può essere stipulato solo tra il proprietario dell’immobile e una persona giuridica, cioè una società e non una persona fisica.
L’esempio classico consiste nelle aziende che hanno bisogno di ospitare spesso dipendenti in trasferta provenienti da altre sedi aziendali oppure collaboratori esterni che hanno bisogno di recarsi nella sede fisica dell’azienda per un periodo di tempo limitato.
In questo caso l’azienda prende in affitto l’appartamento e ne concede l’utilizzo a terzi, cioè ai diversi dipendenti o ai diversi collaboratori. L’azienda potrebbe decidere di mantenere l’affitto dell’appartamento anche nei periodi in cui l’abitazione non è occupata oppure interrompere il contratto d’affitto quando l’inquilino va via e stipularlo nuovamente quando sarà necessario ospitare un altro lavoratore. Uno dei vantaggi principali in questo caso consiste nel fatto che è molto difficile che un’azienda sia in ritardo con i pagamenti, mentre è più facile che lo sia una persona fisica.
Il costo della registrazione di un contratto uso foresteria è pari al 2% del canone annuo di locazione a cui si devono aggiungere marche da bollo di 16 Euro ogni 4 pagine dell’accordo. Perché il contratto sia legale sarà necessario registrare il contratto entro 30 giorni dalla sua stipula. È da specificare che per questo particolare contratto d’affitto non si può usufruire del regime di tassazione della cedolare secca ma si dovranno pagare le tasse secondo il sistema ordinario.
