Per molte persone ci sarà la possibilità di scaricare il canone di affitto dal 730: un vantaggio non da poco, considerando gli aumenti degli ultimi anni.
In un contesto economico dove la gestione delle spese domestiche diventa sempre più strategica, è fondamentale sfruttare ogni opportunità di risparmio offerta dalle normative fiscali italiane. Il 2024 si prospetta come un anno significativo per tutti coloro che sono alle prese con contratti di locazione, grazie a delle novità introdotte nel modello 730. Queste modifiche, oltre a semplificare la gestione fiscale, offrono concreti vantaggi economici a specifiche categorie di contribuenti.
Comprendere le varie opzioni per la detrazione dell’affitto può fare una grande differenza nel risparmio annuale. In particolare, il nuovo anno fiscale introduce incentivi mirati che meritano attenzione per massimizzare il ritorno economico senza trascurare nessuna delle possibilità offerte dalla legge.
Cinque bonus per la detrazione dell’affitto nel 730/2024
Per gli inquilini con un reddito complessivo inferiore a 30.987,41 euro, il 2024 porta vantaggi notevoli tramite il modello 730. Se il reddito è fino a 15.493,71 euro, la detrazione è di 300 euro, mentre per quelli compresi tra 15.493,71 e 30.987,41 euro, si riduce a 150 euro. La detrazione è ancora più generosa per chi risiede in abitazioni con canone concordato, arrivando fino a 495,80 euro per redditi non superiori ai 15.493,71 euro, e a 247,90 euro per redditi fino al limite di 30.987,41 euro.
Il modello 730/2024 si dimostra particolarmente favorevole anche per i giovani sotto i 31 anni che decidono di affittare un’abitazione, offrendo una detrazione di 991,60 euro o, se maggiore, il 20% del canone annuale fino a un massimo di 2.000 euro. Questo incentivo, valido per i primi quattro anni di locazione, è un’ottima opportunità per i giovani che iniziano a vivere da soli.
Per gli studenti che affittano un immobile fuori sede per motivi di studio, è prevista una detrazione del 19% su una spesa massima di 2.633 euro, che si traduce in un risparmio massimo di 500 euro. Questo bonus si estende a chi frequenta istituti tecnici superiori o conservatori di musica, purché siano distanti oltre 100 km dalla residenza principale.
Infine, i lavoratori che si trasferiscono per motivi professionali possono beneficiare di una detrazione di 991,60 euro per chi guadagna fino a 15.493,71 euro e di 495,80 euro per redditi tra 15.493,72 e 30.987,41 euro. Queste agevolazioni sono valide per i primi tre anni dopo il trasferimento e rappresentano un supporto significativo per chi affronta cambiamenti nella propria vita lavorativa.
Il corretto inserimento di queste detrazioni nel modello 730 è cruciale per ottenere il massimo vantaggio fiscale. Gli studenti fuori sede devono indicare la spesa nella sezione dedicata alle detrazioni al 19%, mentre le altre detrazioni si inseriscono nei righi E71 ed E72 della “SEZIONE V – Detrazione per gli inquilini con contratto di locazione”, selezionando il codice relativo alla propria situazione.