Non tutti lo sanno, ma c’è un sistema che consente di non pagare l’affitto, senza andare incontro a problemi legali. Ecco di cosa si tratta.
Acquistare casa è il sogno di molti, soprattutto perché è considerato il bene in assoluto più durevole, che può essere dato in eredità a figli e nipoti. Non sempre però questo è possibile, soprattutto perché si potrebbe non avere a disposizione il denaro necessario. Non solo, raramente il mutuo viene concesso a chi non ha un contratto a tempo indeterminato, situazione purtroppo sempre più rara, in modo particolare tra i giovani.
Ricorrere all’affitto è quindi inevitabile, ma anche in questo caso i costi non sono abbordabili per tutti, è bene precisarlo, se si vuole un’abitazione che ha almeno una grandezza discreta. In realtà, è addirittura possibile evitare di pagare il canone richiesto, pur senza correre il rischio di andare incontro a grane con il proprietario. Questo può avvenire con una procedura che sta prendendo sempre più piede, ma di cui in pochi sono a conoscenza.
Evitare di pagare l’affitto è possibile: ecco come
Essere in affitto comporta la necessità di dover mettere da parte ogni mese soldi per ottemperare all’obbligo. Questo vale sia per chi deve versare l’importo ogni trenta giorni, sia per chi deve farlo con cadenza bimestrale o trimestrale. tirarsi all’ultimo potrebbe portare a essere in seria difficoltà, soprattutto in un periodo come questo in cui i prezzi sono lievitati in tutti gli ambiti.
Non farlo può ovviamente portare ad andare incontro a gravi problemi con il padrone di casa, che può decidere di dare un ultimatum per ottenere quello che gli spetta, fino ad arrivare allo sfratto se la situazione dovesse prolungarsi. In realtà, c’è una soluzione che può essere davvero ideale per molti, ma che non tutti conoscono, che può consentire di non saldare la cifra richiesta. Si tratta di qualcosa che sta prendendo sempre più piede non solo all’estero, ma anche in Italia, la condivisione della propria casa.
Questo modo di agire può essere davvero provvidenziale, soprattutto per chi vive in una grande città, dove difficilmente si arriva a pagare meno di 500 euro, non tanto per un appartamento, anche piccolo, quanto piuttosto per una stanza singola. Il sistema è davvero semplice: spetta a noi prendere in affitto un’abitazione della grandezza che si desidera, magari anche con più stanze da letto, anche se non tutte sono strettamente necessarie. A quel punto si può sfruttare una piattaforma come Airnb e mettere in affitto una delle camere, così da tenere per sé il ricavato e usarlo per dare quanto previsto nel contratto che è stato stipulato.
Il vantaggio economico è quindi evidente, anche se, come spesso capita quando si vive con altre persone, soprattutto se estranee, non è detto che si vada costantemente d’accordo. In questo caso potrebbero essere necessari dei compromessi, non solo per far sì che la convivenza vada a buon fine, ma anche perché non sempre si ha diritto alla privacy di cui si ha bisogno.
La soluzione è comunque ideale sia per un’ottica di risparmio, sia per soddisfare il proprio desiderio di fare nuove conoscenze. Non a caso, a preferirla sono i giovani e gli anziani, che hanno un apporto per le proprie spese e una compagnia per sentirsi meno soli.