Affitto: L’attuale normativa è durissima e potrebbe cambiare le carte in tavola, grossi guai per chi rientra in questi casi, fate attenzione!
Si sa, in Italia ci sono moltissime regole e un sacco di burocrazia, facile perdersi nella miriade di normative e delle volte bisogna stare molto attenti. Nel mondo immobiliare ci sono delle situazioni ben precise in cui ci si potrebbe ritrovare in grossi, magari per una piccola disattenzione o perché siamo convinti che in qualche modo nessuno lo verrà mai a sapere. I termini difficili e tecnici spesso ci mandano fuori strada ed è tremendamente facile sbagliare e trovarsi in situazioni spiacevoli.
Molti non sanno se sia legittimo, da parte del conduttore, la sospensione del pagamento del canone di locazione qualora l’immobile locato da questi non possa esser fruito a cagione dei vizi insistenti e rappresentati da impianti ivi installati non a norma di legge. Ad esempio se uno che si trova in affitto, può permettersi di non pagare la luce, nel caso in cui l’impianto o il contatore non è a norma di legge, e quindi la responsabilità passa direttamente al proprietario dell’immobile. Situazioni davvero complicate, ma in cui è facile commettere qualche piccolo errore burocratico o di valutazione.
Affitto: la durissima normativa attuale.
Il contratto di affitto stipula un accordo gemellato, tra il locatore (proprietario) e il conduttore (Affittuario), che comporta dei diritti e dei doveri da parte di tutti e due, in modo da proteggere e rassicurare entrambi in caso qualcosa non dovesse andare bene. Un contratto che permette al locatore di avere un pagamento costante e a norma di legge e all’affittuario di avere un’abitazione in regola.
Laddove venga a mancare la prestazione d’una parte, si genera un’alterazione del vincolo contrattuale compromettendo, per tal via, il conseguimento dell’utilità economica della parte adempiente. in poche parole se è tutto in regola e il proprietario non riceve più i pagamenti da contratto, può avviare le pratiche di sfratto.
Obblighi del Locatore: consegnare al conduttore un immobile che sia idoneo all’uso convenuto in contratto, di mantenerlo in uno stato di manutenzione che possa assicurarne la fruibilità ed, infine, garantirne il pacifico godimento.
Obblighi del conduttore: conservare ed utilizzare, in conformità all’uso convenuto contrattualmente, il bene ricevuto in locazione usando l’ordinaria diligenza del buon padre di famiglia e, quindi, di corrispondere, nei termini convenuti nel contratto, il canone di locazione.
Quindi tenendo conto di questi obblighi, cosa accade, in punto di diritto, qualora l’immobile locato sia servito da impianti installati non a norma di legge? Al momento della stipulazione del contratto di locazione, il locatore deve esibire al conduttore, che deve darne atto nel contratto di locazione, il c.d. certificato d’attestazione energetica, definito come A.P.E, la cui eventuale inesistenza renderebbe il contratto nullo. Quindi deve essere tutto in regola per poter stipulare un contratto.
Nel caso in cui il conduttore scopre qualcosa che era stato occultato o che sia pericoloso o a norma, può prendersi il diritto di non pagare il locatore fino alla risoluzione del suddetto problema.