Avete affittato una casa e rivolete i canoni anticipati? Oggi vi sveliamo quali sono i casi in cui i proprietari devono restituirli agli affittuari.
In un mondo dove si crede di sapere tutto questo è un campo dove informarsi diventa sicuramente importante e a volte è necessario farlo attraverso le figure professionali giuste.
Affittare una casa può sembrare la cosa più facile del mondo, ma non basta avere i soldi per pagare la rata mensile per avere un appartamento in affido da parte di un proprietario immobiliare. Così come non è immediato sapere tutte le cose che comporta questo accordo tra le parti anche quando queste, per un motivo o per un altro, decidono di separarsi per prendere strade differenti.
Sono diversi gli aspetti e i particolari da analizzare in qualsiasi situazione, figuriamoci quando c’è la possibilità di avere dei soldi indietro già depositati da tempo. Ricordiamo che quando si affitta una casa, solitamente, si deve dare una cauzione che corrisponde, in genere, a due/tre mensilità. Soldi che in teoria saranno poi restituiti all’affittuario una volta che sarà andato via a meno di insoluti o di danni arrecati alla casa che deve essere riconsegnata come l’avete trovata.
Canoni anticipati, quando vengono restituiti
Il Diritto Civile non prevede nel dettaglio nessun articolo che si occupa dei canoni anticipati per la locazione di un immobile, si tratta dunque di un accordo, come detto, che si prende tra le parti. Ma quando questi soldi vengono restituiti?
Solitamente dovrebbe essere norma restituire i soldi all’affittuario una volta che questo lascia la casa. In realtà però la situazione è molto più complessa. Quelle due mensilità possono essere trattenute dal proprietario in due motivi principalmente. Il primo è legato a qualche insoluto lasciato dall’affittuario, il secondo è per sistemare dei danni provocati da questo.
La casa, come già detto, deve essere restituita perfettamente come era stata presa in carico. Per questo vi consigliamo di fare delle foto, da condividere col proprietario di casa, quando entrate in casa in modo da poter confrontarle con quanto si vede all’uscita.
E no, anche se molti pensano di poter non pagare gli ultimi due mesi di affitto per rientrare di questa spesa in realtà è una pratica che non si può fare. Diventa dunque fondamentale prestare attenzione alla legge per evitare di ritrovarsi a commettere un errore che potrebbe costarvi economicamente caro sia se siete da una parte che se siete dall’altra.