Affitti: finalmente arriva la riduzione (fino al dimezzamento) con la normativa sulla prima e seconda visita

Riduzione affitto: vediamo quando spetta e soprattutto come poterne fare richiesta. Ecco tutto quello che devi sapere.

Molte persone decidono di prendere una casa in affitto perché a differenza di una casa di proprietà le spese sono più basse poiché esenti da tasse. Ovviamente il costo del canone di locazione viene deciso ancora prima della firma del contratto con il proprietario, tuttavia in alcuni casi l’affittuario può far richiesta di riduzione del costo.

L’inquilino può chiedere una riduzione del costo dell’affitto per tantissimi motivi. Se credi che la quota di affitto che stai pagando al tuo proprietario sia superiore al suo valore, puoi infatti chiedere la riduzione del canone. Ma vediamo insieme come poter godere di tale beneficio. Presta massima attenzione a ciò.

Riduzione affitto: ecco come ottenerlo

Iniziamo intanto col dirvi che la firma del contratto è il momento in cui si accetta il canone di affitto. Il prezzo va quindi concordato prima della firma tra le due parti: il proprietario e l’affittuario. Ma in diversi casi è però possibile ottenere una riduzione dell’importo.

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Affitti, finalmente arriva la riduzione: ecco come ottenerlo – designmag.it

Infatti ci sono dei casi in cui la riduzione del costo dell’affitto è un diritto dell’affittuario. Per esempio ciò può avvenire se si scopre che la casa presenta svariati problemi che possano mettere a rischio il soggetto. Come ad esempio dei malfunzionamenti di caldaia e gas. O addirittura la casa potrebbe essere non in regola. In questo caso, se il proprietario non vuole procedere ad una diminuzione, l’inquilino potrà procedere per via legale ma dovrà però pagare il canone precedentemente concordato fino alla sentenza del giudice.

Dunque, per il momento questo è tutto quello che c’è da sapere in merito. Infine ti ricordiamo di prestare massima attenzione nel momento in cui concordi e sottoscrivi il contratto di affitto. Inoltre è bene controllare ogni minimo dettaglio dell’abitazione, magari anche tramite l’aiuto di un perito, prima di mettere firma al documento.

Molte volte non tutti i proprietari sono sinceri e cercano di fregare il malcapitato consegnando abitazioni non in regola o con diversi problemi e malfunzionamenti che potrebbero mettere in pericolo l’inquilino. Questo perché cercano di  salvaguardare soltanto i propri interessi personali ed economici.

Così facendo eviterai di ricevere spiacevoli sorprese e inconvenienti in futuro. Ricorda che la firma di un documento conferma che il soggetto ha avuto piena facoltà di decisione e che accetta le condizioni riportate sull’atto. Dunque, nel caso di successivi problemi, avrai meno possibilità di difesa poiché “verba volant scripta manent”.

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