Affitti: diventano leggeri per chi ha uno stipendio basso con queste vie che salvano le famiglie

Pagare l’affitto con uno stipendio molto basso può diventare un problema, per questo alcuni trucchi di risparmio possono tornare utili.

Da diversi mesi ormai molte famiglie stanno affrontando difficoltà economiche considerevoli a causa dell’inflazione. Il costo generale della vita è in aumento e ogni attività e servizio, da quelli più basilari a quelli per lo svago, costa cifre sempre più alte.

Pensiamo ad esempio alle bollette da pagare ogni mese, al costo dei carburanti, oppure a quando andiamo al supermercato. I prezzi dei prodotti sono in costante aumento e fare la spesa diventa un problema per numerosi nuclei familiari.

Per non parlare degli affitti! Tra le spese che gravano maggiormente sulle famiglie possiamo infatti annoverare quelle per mantenersi un tetto sopra la testa. La media degli affitti varia di regione in regione e anche di città in città, con picchi molto alti nei centri urbani principali e cifre più basse nei centri secondari.

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Dovendo fare una media, però, si potrebbe dire che l’affitto medio per una famiglia in Italia si aggira su circa 700 euro. Ma come fare ad affrontare una spesa del genere con uno stipendio di poche centinaia di euro in più? Se è vero che la necessità aguzza l’ingegno, allora si può dire che per risparmiare molte famiglie hanno messo in atto varie soluzioni. Eccone alcune da provare.

Soluzioni risparmio casa
Fare una spesa oculata, evitare gli sprechi alimentari, usare il riscaldamento il meno possibile e contenere le attività di svago sono soluzioni di risparmio (Designmag.it)

Partiamo innanzitutto dal presupposto che trovare affitti abbordabili anche con stipendi bassi è possibile, soprattutto se ci si sposta dal centro città e se si opta per alloggi di dimensioni contenute. Si può poi provare a vivere una vita più frugale, da cui eliminare il superfluo, oppure ricorrere all’autoproduzione di alcuni prodotti di uso comune, ad esempio i detersivi.

Le bollette gravano enormemente sulle nostre tasche, in particolare quella per il riscaldamento. Al fine di risparmiare si può dunque pensare di usarlo il meno possibile, mantenendosi su una temperatura massima di 18-19° e solo durante la fascia serale. Ciò comporterà un risparmio sia per noi che per l’ambiente.

Anche la spesa va ripensata: eliminiamo dalla nostra alimentazione tutti quei prodotti superflui da un punto di vista nutrizionale (ad esempio merendine o cibi pronti), optando per alimenti poco raffinati e più genuini. I legumi, i cereali, le verdure, la frutta, oltre che costare (relativamente) poco, sono anche le opzioni migliori per mantenerci in salute. Attenzione anche agli sprechi alimentari: sarebbe inutile risparmiare sulla spesa per poi finire col buttare del cibo. Impariamo dunque a pianificare la nostra dieta in modo da ottimizzare i pasti.

Infine si può pensare di contenere tutte le attività di svago, ad esempio rinunciando a una cena fuori o a un aperitivo in più. Eliminarle del tutto sarebbe impensabile, ma sicuramente si tratta di attività che costano care e a cui in molti devono rinunciare a causa delle proprie difficoltà economiche.

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