Bonus senza precedenti sugli affitti: possono richiederlo sia i proprietari che gli inquilini. Vediamo come funziona.
Nuovo bonus affitti da non lasciarsi scappare: un’opportunità tanto per i proprietari quanto per gli inquilini degli immobili. Vediamo in che cosa consiste questa nuova agevolazione e cosa bisogna fare per ottenerla.
Negli ultimi due anni non solo sono aumentate a dismisura le rate dei mutui, ma anche i canoni degli affitti hanno seguito lo stesso trend. La ragione è molto semplice: siccome quasi nessuno poteva comprarsi casa – per i prezzi degli immobili e perché le banche non erogavano più mutui – sono aumentate molto le domande di case in affitto.
E quando la domanda supera l’offerta, secondo le regole – spietate – del mercato, i prezzi aumentano. Ecco allora che per un monolocale a Milano si può arrivare a pagare anche 900 euro mentre per una stanza non meno di 600. Per fortuna, a salvare migliaia di giovani e di famiglie, arriva un nuovo bonus che conviene sia agli inquilini che ai proprietari.
Nuovo aiuto per i proprietari e per gli inquilini. Si tratta di un bonus davvero unico e senza precedenti che non bisogna assolutamente lasciarsi scappare o si rischia di perdere un mucchio di soldi. Vediamo tutto nei dettagli.
In un periodo in cui i canoni degli affitti sono arrivati alle stelle, c’è una Regione che promuove un’iniziativa che agevoli tanto i proprietari degli immobili quanto le persone in cerca di una casa: l’Emilia Romagna. La Regione ha deciso di aumentare l’offerta di alloggi in affitto a canone calmierato.
Per questo sono stati messi in campo incentivi che si rivolgono sia ai proprietari, che possono affittare con maggiore tranquillità, che agli inquilini, che possono pagare un canone ridotto rispetto a quello del libero mercato. L’obiettivo è duplice: da un lato aiutare le tante famiglie che non possono permettersi di pagare affitti da 1000 euro al mese. Dall’altro lato la Regione intende anche favorire l’utilizzo di immobili già presenti ma lasciati in disuso anziché costruirne di nuovi.
Per facilitare l’incontro tra proprietari e inquilini, la Regione ha stanziato ben 4.668.000 euro che saranno destinati a:
Dal canto loro gli inquilini avranno il beneficio di un canone decisamente più basso rispetto a quello del libero mercato. Il risparmio potrà arrivare fino a 2000 euro l’anno. Inoltre non dovranno versare nessun deposito cauzionale e potranno ricevere un contributo a fondo perduto per l’affitto.
Il Patto per la casa, vuole anche promuovere la formazione da parte dei Comuni delle Agenzie per la casa, in grado di gestire sia sotto il profilo immobiliare che sotto quello sociale, il patrimonio di alloggi messo a disposizione per questo programma.