Come respirare meglio in casa? (Designmag.it)
Quando l’afa estiva imperversa si può avere difficoltà a respirare. Per migliorare l’aria in casa basterà comprare piante specifiche.
Le ultime settimane sono state caratterizzate da temperature molto alte, prossime anche ai 40 gradi in molte città italiane. Un caldo opprimente che toglie il respiro e fa boccheggiare. Un aiuto inaspettato arriva dalle piante.
Per contrastare l’afa estiva e respirare meglio bisogna posizionare in casa piante da appartamento. Le piante danno luce allo spazio, donano energia e sono un simbolo di vita e bellezza. Noterete subito una differenza tra un appartamento privo di piante e uno ricco di verde. In più ci sono piante che riescono ad aiutare a respirare meglio riducendo gli inquinanti dell’aria interna in un ambiente ristretto.
Significa che posizionandole in casa si potrà godere di un’aria più pulita e la respirazione sarà più facile anche quando le temperature sono alte e l’afa toglie il fiato. Non tutte le piante, però, compiono questa magia. Solo alcune sono perfette per purificare l’aria rimuovendo i contaminanti trattenendo sulla superficie delle foglie quelli gassosi, il bioaerosol e il particolato. In più queste piante sono adatte agli ambienti chiusi e non richiedono un particolare pollice verde ma solo attenzione e cura.
Abbiamo selezionato alcune piante che sembrerebbero avere la capacità di rendere la qualità dell’aria in casa migliore. La pianta del serpente è resistente, richiede poca luce e poca acqua. Le foglie sono molto belle, verdi e gialle, e puliscono l’aria riducendo la concentrazione di ozono, smog che attacca i polmoni e causa problemi di salute. La pianta ragno ha bisogno di luce indiretta e di terreno ben drenato.
Riesce ad eliminare il 95% della sostanza tossica formaldeide, un gas cancerogeno che irrita gola, pelle, naso, gola (studio della NASA). In più la pianta ragno non è pericolosa per gli animali domestici. Perfetta per migliorare la respirazione anche l’edera inglese, una pianta rampicante che rimuove benzene e abbassa la concentrazione di tricloroetilene. Ha bisogno di un ambiente umido e di luce media.
Bellissimo da tenere in casa, poi, il giglio della pace. Sempre secondo lo studio della NASA questa pianta riduce la presenza di benzene e di tricloroetilene. Un aiuto nel purificare l’aria in casa è dato anche dal Photos dorato capace di ridurre la quantità di tossine nocive e dal Ficus, pianta che preferisce la luce solare indiretta e vuole un’irrigazione settimanale. Concludiamo con il crisantemo, facile da curare e capace di purificare l’aria.