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Architettura

Adesso devi conoscere i vani catastali della tua casa: così fai presto ed eviti guai

Calcolare correttamente i vani catastali del nostro immobile favorisce transazioni convenienti e trasparenti. Come fare

Il calcolo dei vani catastali di una casa è un processo essenziale per determinare la rendita catastale di un immobile. Sì, lo sappiamo, è molto più facile a dirsi, che a farsi. Ma in questo articolo proveremo a farvi raccapezzare in un ambito e in una materia che definire ostici è un vero eufemismo.

Preliminarmente dobbiamo dire che i vani catastali sono suddivisi in varie tipologie, ognuna delle quali ha un ruolo specifico nel calcolo totale: i vani principali, come camere, soggiorni e saloni, fino a 28 metri quadrati, gli accessori diretti, come bagni, ripostigli, ingressi e corridoi, gli accessori indiretti, che sono soffitte, cantine e simili, e, infine, le dipendenze: superfici esterne come giardini, terrazze, portici e tettoie. Fin qui ci siamo?

Passeremo adesso al calcolo vero e proprio. Ovviamente, il fatto che noi oggi vi forniamo qualche rudimento non significa che non sia necessario, da parte vostra, approfondire l’argomento o, meglio ancora, affidarvi a professionisti del settore come geometri e architetti. 

Come calcolare i vani catastali

Il valore totale dei vani catastali è riportato nella visura catastale e serve per calcolare la rendita di un immobile a uso abitativo. Vediamo come si procede. Ogni vano principale (camere, sale e cucine) viene conteggiato come 1 vano fino a 28 mq. Per superfici superiori si aggiunge una quota proporzionale. Gli accessori diretti vengono invece conteggiati come 1/3 di vano ciascuno. Gli accessori indiretti vengono conteggiati come 1/4 di vano ciascuno. Infine, le dipendenze, che sono calcolate come percentuale della consistenza complessiva fino a un massimo del 10%.

Calcolo vani catastali: una simulazione – (designmag.it)

Facciamo un esempio su un appartamento, composto da due camere da letto di 17 metri quadrati, una sala di 19 metri quadrati, una cucina abitabile di 8 metri quadrati, un bagno, un corridoio, un ingresso, una cantina e una tettoia aperta.

Il calcolo sarà il seguente:

  • Camere: 2 vani
  • Sala: 1 vano
  • Cucina: 1 vano
  • Bagno: 1/3 di vano = 0,33 vani
  • Corridoio: 1/3 di vano = 0,33 vani
  • Ingresso: 1/3 di vano = 0,33 vani
  • Cantina: 1/4 di vano = 0,25 vani
  • Totale senza tettoia: 5,24 vani

Aggiungendo la tettoia (3% di 5,24):

  • Tettoia: 0,157 vani

Il totale complessivo, arriva, quindi, a 5,397 vani. Capiamo bene che tutto questo, per molti, possa sembrare più incomprensibile di una lingua straniera, ma sappiate che una valutazione accurata dell’immobile è fondamentale, perché garantisce che le transazioni e le valutazioni siano corrette e trasparenti. E non possiamo che rimandarvi agli esperti del settore.

Claudio Rossi

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Claudio Rossi