Stanchi di trascorrere la sera della Vigilia dietro il lavello? Con questi trucchi lavare i piatti non sarà mai stato così facile.
Stando alle statistiche ISTAT circa il 50% degli italiani ha la lavastoviglie a casa, l’altro 50% dovrà lavare le stoviglie alla vecchia maniera. Poco male quando si tratta di piccoli pranzi o delle stoviglie quotidiane, il discorso cambia in occasioni come la Vigilia di Natale, quando tutti i parenti si riuniscono a casa del malcapitato di turno per festeggiare tutti insieme.
Festeggiamenti a cui i padroni di casa e, ancora troppo spesso, in particolar modo le donne sono condannati alle pulizie prima, dopo e durante l’evento. Tra le incombenze peggiori c’è senz’altro il lavaggio di piatti, bicchieri e posate che dovranno essere puliti e igienizzati in tempo per il pranzo di Natale.
Tuttavia, glie esperti di pulizia hanno messo a punto una serie di tecniche che se applicate nel modo corretto, consentiranno di lavare le stoviglie in poco tempo.
Il metodo infallibile per lavare i piatti velocemente
Lavare i piatti dopo il cenone della Vigilia di Natale può essere un’impresa ardua, tra sughi, olio e incrostazioni varie si impadroniscono di piatti, bicchieri e posate. Tuttavia, basta mettere in pratica alcune strategie per rendere questo compito veloce e pratico.
La parola d’ordine è organizzazione: a cominciare delle stoviglie e delle posate utilizzate durante la preparazione del cenone della Vigilia. In questo modo il lavello sarà completamente vuoto, pronto a essere riempito con le stoviglie della cella.
Dopo aver tolto i piatti dell’antipasto si potrà procedere con il preparare il piano d’azione, andando a riempire una delle vaschette con all’interno detersivo e igienizzate. Dopo averli puliti di ogni traccia di cibo solido, le stoviglie andranno messe in ammollo in acqua calda. Questo è un passaggio fondamentale, perché il detergente a contatto con l’acqua calda riuscirà a sciogliere al meglio i residui di cibo e grasso.
Anche la pulizia delle stoviglie deve avere un suo chiaro piano d’azione, innanzitutto è necessario partire dai bicchieri e dai calici, tendenzialmente più delicati non andrebbero inseriti con tutto il resto. Dopodiché è la volta dei piatti, questi andranno sciacquati con acqua calda e detersivo.
Il terzo step riguarda pentole e padelle, sopratutto se molto incrostate. Queste andranno infatti messe a bagno nell’acqua calda insieme a del detergente disincrostante.
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