Le riunioni condominiali sono fondamentali per la corretta gestione delle attività e delle spese riguardanti il condominio. Tuttavia, bisogna prestare attenzione al luogo in cui vengono svolte.
Quando si parla di assemblea condominiale, si fa riferimento ad un vero e proprio organo che si occupa di prendere decisioni fondamentali per quanto concerne la scelta dell’amministratore (insieme alla sua retribuzione), la gestione delle opere di manutenzione straordinaria (con la corrispettiva determinazione di un fondo apposito) e la realizzazione del preventivo delle spese che verranno affrontate nel corso dell’anno (e, di conseguenza, la relativa spartizione tra i condomini). Trovare il giusto posto in cui svolgere le riunioni non è così scontato, soprattutto alla luce delle disposizioni della legge.
L’assemblea condominiale vede, tra i suoi partecipanti, i titolari delle unità immobiliari. Ad occuparsi della sua organizzazione è l’amministrazione del condominio, mentre l’amministratore ha il compito di scegliere il luogo in cui si terrà la riunione. Le modalità in cui deve essere effettuata la convocazione sono definite dal Codice Civile che, tuttavia, non fornisce precise indicazioni riguardo il luogo più adatto per lo svolgimento della stessa.
La normativa, infatti, prevede solamente che l’assemblea avvenga in un posto che può essere raggiunto facilmente dai partecipanti, nel medesimo Comune in cui si trova il condominio, e che assicuri un’adeguata attuazione della riunione. In molti casi, lo stesso amministratore mette a disposizione il suo ufficio. Questo, però, potrebbe non essere delle dimensioni adatte per accogliere tutti i membri.
Nel corso degli anni, ulteriori chiarimenti in merito sono stati forniti dalla giurisprudenza e dalle varie sentenze dei giudici. Le riunioni non dovrebbero essere organizzate nella casa di un condomino, in particolare se quest’ultimo è alle prese con una disputa giudiziaria con qualcuno dei suoi vicini. In assenza di una sede adeguata, la soluzione migliore sarebbe noleggiare appositamente una struttura consona o, per esempio, rivolgersi ad un hotel.
Rifacendosi ai provvedimenti dei giudici, è possibile stabilire quali sono i requisiti che il luogo scelto per l’assemblea condominiale dovrebbe possedere. Come affermato in precedenza, il posto deve essere raggiungibile in modo agevole dai partecipanti. Si deve trattare, quindi, di una sede facilmente accessibile e priva di barriere architettoniche di ogni tipo.
È fondamentale, inoltre, che ci sia lo spazio adatto per tutti: la riunione si deve svolgere in completa serenità e in condizioni di salubrità. Infine, è necessario che la privacy dei membri dell’assemblea condominiale venga protetta e tutelata organizzando, dunque, l’incontro in un posto che sia riservato e in cui è impossibile che terzi possano accedere alle informazioni condivise.