La fragranite è un materiale molto utilizzato per la realizzazione di lavelli e altri complementi d’arredo, ma come si pulisce?
La fragranite è un materiale composito composto per l’80% da quarzo naturale e per il 20% da resina acrilica. Questa combinazione di materiali conferisce alla fragranite una serie di caratteristiche che la rendono un materiale ideale per l’arredo.
Innanzitutto la fragranite è un materiale molto resistente agli urti, ai graffi e alle macchie. È anche resistente al calore, fino a 280°C, e agli agenti chimici. Sulla base di questo, la fragranite è ormai utilizzata sempre più spesso per realizzare complementi d’arredo per il bagno e la cucina: due ambienti della casa in cui le superfici sono sottoposte a usura costante.
La resistenza della fragranite rende questo materiale anche estremamente durevole, che necessita di pochissima manutenzione e riesce comunque a mantenere inalterate le sue caratteristiche nonostante lo scorrere del tempo.
Oltre a essere molto resistente, la fragranite è un materiale non poroso, che impedisce la proliferazione di batteri e muffe e quindi permette di mantenere nel corso del tempo delle condizioni ideali di igienicità.
Infine, la fragranite è disponibile in una vasta gamma di colori e finiture, che la rendono adatta a qualsiasi stile di arredamento e che permette quindi di trovare soluzioni ideali per ogni contesto d’arredo.
Date le sue caratteristiche, questo materiale parzialmente sintetico viene utilizzato per realizzare top della cucina, piani di lavoro, lavelli e addirittura pavimenti.
Nonostante tutte le sue ottime qualità, però, anche la fragranite con il tempo subisce un’alterazione di colore. Qual è la soluzione migliore in questi casi?
Le macchie dalla fragranite possono essere eliminate con approcci più o meno aggressivi. Questi ultimi infatti non danneggiano il materiale in virtù della sua resistenza.
Se a macchiarsi sono pavimenti e superfici di lavoro che non vengono direttamente a contatto con gli alimenti è possibile utilizzare serenamente la candeggina, anche non diluita, che riuscirà a eliminare perfettamente la maggior parte delle macchie senza alterare la bellezza del materiale.
Se a macchiarsi sono invece superfici che vengono a contatto con il cibo è molto meglio utilizzare prodotti non tossici, ma altrettanto efficaci. Per eliminare gli aloni dal fondo dei lavelli di fragranite si potrà utilizzare serenamente il percarbonato di sodio che, rilasciando grandi quantità di ossigeno, aiuterà a rimuovere facilmente e a fondo qualsiasi tipo di macchia. Basterà spargerlo sul lavello, strofinare con una spugnetta, lasciarlo agire per circa mezz’ora e poi risciacquare.