Tra le principali fonti di inquinamento domestico i fornelli a gas sono la peggiore, danneggiando sia l’ambiente che la salute.
Quando si parla di inquinamento alla nostra mente si affacciano subito immagini di ciminiere che fumano, auto incolonnate con il motore acceso e rifiuti sparsi per strada. I gas di scarico delle auto e i fumi fabbriche però non sono gli unici responsabili. Anche in ambiente domestico si producono sostanze inquinanti che hanno un certo peso sia sull’ambiente che sulla salute.
All’interno di un’abitazione possiamo trovare svariate fonti di inquinamento, sia per quanto riguarda la qualità dell’aria che dell’acqua. Pensiamo a certi tipi di detergenti che possono rivelarsi tossici per le specie acquatiche, o alle sostanze rilasciate da alcuni deodoranti per ambienti. La stessa pittura che si usa per verniciare gli interni può rilasciare vapori tossici.
Inalare i composti volatili rilasciati da questi prodotti può portare a gravi danni alla salute, ma ancora peggio si rivelano i gas rilasciati in aria dai fornelli del piano cottura. Tra le fonti di inquinamento indoor rappresentano infatti la peggiore, a causa dell’ossido di azoto e delle particolato sottile che liberano quando li si utilizza per cucinare.
I pericoli per la salute dovuti ai fumi dei fornelli
La nocività delle sostanze volatili prodotte dal piano cottura a gas è stata oggetto di indagine da parte di uno studio condotto all’Università Jaume I di Valencia. I ricercatori hanno rilevato che la scarsa qualità dell’aria interna alle abitazioni non è dovuta solo a cause esterne ma anche ai fumi prodotti all’interno. Combinandosi insieme si crea un mix pericoloso per le vie respiratorie.
Per incentivare ad adottare delle misure di sicurezza per ridurre l’esposizione a questi gas si sta muovendo l’Associazione dei Medici per l’Ambiente (ISDE). Pare che tra Europa e Regno Unito le morti precoci correlabili all’esposizione ai fumi dei fornelli siano quasi 40.000. Solo in Italia se ne stimano più di 12.000, eppure sono ancora molte le famiglie continuano a cucinare con il gas.
Tra le precauzioni che si possono adottare per migliorare la qualità dell’aria interna c’è prevedere una giusta ventilazione della cucina durante la cottura, soprattutto se prolungata. Vale a dire usare correttamente la cappa di aspirazione dove presente e aprire le finestre a intervalli regolari durante la giornata per far entrare aria pulita.
Accanto a queste precauzioni è necessario migliorare l’aspetto della sensibilizzazione sul tema. Per farlo occorre informare sui rischi dovuti all’esposizione ai fumi dei fornelli, sfruttando l’uso i media. In più serve incoraggiare verso l’adozione di soluzioni più sostenibili per la propria cucina, come il piano cottura a induzione.