Ad ogni oggetto il suo giusto spazio: sapete quanto deve misurare il mobile della biancheria?

Comprare il mobile della biancheria è molto importante e deve avere delle misure specifiche, eccole.

Tra le sfide quotidiane più complesse in casa vi è sicuramente l’ordine. Nel corso degli anni si ereditano capi di biancheria dai familiari o si aggiungono nuovi modelli a seguito di acquisti dettati da una voglia di novità. Le tantissime proposte, anche molto economiche, dei più famosi brand del settore invitano ad unire alla propria collezione quel completo letto in più.

Asciugamani e lenzuola si alternano di giorno in giorno, donando uno stile sempre fresco e rinnovato agli ambienti. Tenerle sempre ben accessibili ed organizzate però, non è sempre facile. Il più delle volte i componenti tessili finiscono per essere accumulati all’interno degli armadi.

Una scelta poco pratica, considerando che questi impediscono la completa visione e l’accesso immediato a tutte le varianti a disposizione. Allo stesso tempo, i mobili chiusi non rendono un’idea chiara dello spazio disponibile all’interno e si trasformano in aree scomode in cui regna il caos. Perciò molte persone scelgono di adottare la soluzione delle strutture per la biancheria.

Come dei veri e propri scaffali, queste nascono con l’obiettivo di offrire i ripiani ideali su cui riporre i capi piegati, pronti da prendere al momento del cambio. Si inseriscono idealmente nel contesto di una zona lavanderia casalinga, ma trovano collocazione perfetta anche in uno sgabuzzino o in bagno. La priorità dunque è l’ordine, che è possibile ottenere partendo dalla scelta delle giuste dimensioni del mobile. Ecco quanto dovrebbe misurare secondo gli esperti.

Le dimensioni del mobile per la biancheria: funzionalità e ordine

Lo stile svedese nel design ci insegna ormai da anni che anche i più semplici oggetti casalinghi, se ben organizzati, possono trasformarsi in elementi estetici o addirittura da esposizione. Una regola che vale anche con la biancheria, che può assumere un aspetto ordinato e funzionale se collocata sul giusto mobile.

mobile biancheria
Le dimensioni del mobile da biancheria – designmag.it

L’armadio utilizzato per questo scopo può essere sprovvisto di ante, permettendo così un accesso più rapido ed una visuale completa del contenuto. Nella scelta è importante considerare innanzitutto la profondità dei ripiani. Dovendo ospitare lenzuola, coperte e asciugamani, questa dovrebbe misurare almeno dai 30 ai 40 centimetri.

Anche le altezze tra un ripiano e l’altro giocano un ruolo essenziale. Gli esperti dell’ordine rivelano che il primo ripiano dal basso dovrebbe essere alto almeno 40 o 50 centimetri. In questo modo lo spazio potrà essere sfruttato per archiviare gli oggetti più ingombranti. La stessa altezza può essere applicata anche al ripiano più alto, su cui si possono inserire ad esempio piumoni e trapunte.

Quelli intermedi invece, possono essere modulati a seconda dei tessili che si andranno a riporre. Per gli asciugamani saranno sufficienti dai 30 ai 40 centimetri, per le tovaglie o le lenzuola anche 25 o 30 centimetri possono bastare.

La soluzione ideale è puntare sui ripiani regolabili, che nel corso del tempo possono essere adattati secondo le esigenze. Il trucco in più è servirsi di scatole, organizer e cestelli estraibili, dove inserire gli oggetti più piccoli come le federe. Il disordine sarà un lontano ricordo.

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