Se non vuoi finire in rovina nel giro di qualche mese evita di acquistare casa in determinate situazioni. Vediamo tutto nei dettagli.
Comprare casa, soprattutto per noi italiani, rappresenta uno step importante, una sorta di traguardo. Siamo un popolo particolarmente tradizionalista e legato al “mattone”. Infatti il mercato immobiliare è uno dei settori che da sempre trainano la nostra economia nazionale.
L’acquisto della prima casa è uno dei sogni più grandi di molte giovani coppie ma anche single o famiglie con bambini che, per un motivo o per un altro, hanno dovuto accontentarsi di vivere in affitto per anni prima di riuscire a fare il grande passo. Abbiamo vissuto due anni davvero tremendi sotto questo punto di vista.
Infatti, dall’inizio del 2022, i tassi di interesse sui mutui sono saliti alle stelle e le banche hanno iniziato a “chiudere i rubinetti” e a erogare sempre meno mutui. Ora la situazione ha iniziato a riprendere la strada della normalità e i tassi d’interesse hanno ricominciato a scendere.
Nonostante ciò, però, non è sempre una buona idea acquistare casa. O meglio: non in certe città. Se vuoi comprare casa, prima di rischiare di trovarti indebitato fino al collo, valuta bene la città e la zona altrimenti gli svantaggi potrebbero superare di gran lunga i vantaggi.
Vuoi comprare casa? Non farlo in queste città
Comprare casa è il sogno di molte persone ma non è sempre una buona idea. Prima di fare il grande passo è necessario farsi bene i conti in tasca e valutare tutti i pro e i contro. In particolare è indispensabile scegliere accuratamente la città in cui acquistare l’immobile.
In certe città i prezzi delle case sono davvero proibitivi e, a meno di non avere uno stipendio molto più alto rispetto alla media, acquistare una casa di medie dimensioni è un azzardo. Il rischio è di trovarsi indebitati e di non riuscire a fare fronte alle rate del mutuo con regolarità.
Oppure ci si dovrà accontentare di un appartamento molto più piccolo di quello che si desiderava e in una zona scomoda. Inoltre, oltre al prezzo degli immobili, bisogna anche tenere conto del costo della vita nel suo complesso. Vediamo quali sono le città italiane più care secondo gli ultimi dati Istat.
Partiamo dal fondo: in decima posizione troviamo Napoli. Il capoluogo campano è tutt’altro che economico e viverci costa tanto, soprattutto se si scelgono quartieri del centro. In nona posizione troviamo Arezzo, splendida cittadina della Toscana mentre ottava in classifica c’è Benevento dove l’inflazione ha picchiato durissimo.
Al settimo posto delle città italiane più care c’è Padova in veneto mentre al sesto Trieste, splendido capoluogo giuliano dove, però, i rincari si sono fatti sentire nell’ultimo anno. La quinta posizione spetta a Firenze: una della città più affascinanti e più costose della penisola.
Vicina al podio ma non sul podio incredibilmente Milano che, a differenza di quanto molti pensano, non è la città più costosa d’Italia anche se è quella in cui le case costano di più al metro quadro.
Saliamo sul podio e in terza posizione troviamo Rimini, in Emilia Romagna. Medaglia d’argento va a Siena dove i prezzi sono lievitati nell’ultimo anno. Infine la città più cara in assoluto è la Serenissima: a Venezia, rispetto allo scorso anno, ogni famiglia spende almeno 500 euro in più per vivere.
