Acquisto casa: la cosa che non controlli mai è quella che ti fa spendere più soldi extra

Acquistare un immobile vuol dire valutare bene e con attenzione ogni dettaglio che possa avere, successivamente, costi onerosi.

Quando un immobile sembra troppo bello per essere vero o ad un prezzo fuori mercato, probabilmente nasconde qualcosa che non va. In generale comunque, anche quando le cifre sono in linea con le aspettative, è essenziale procedere in maniera corretta, dunque valutare sempre ogni elemento è essenziale per evitare brutte sorprese dopo.

In particolare però vi sono alcuni piccoli “tranelli” che possono indurre in errore. Sono fattori che nessuno considera e che dopo hanno impatto veramente significativo sulla vita in casa e che richiedono necessariamente un intervento e, soprattutto, un esborso non indifferente.

Acquisto casa: la cosa che fa spendere più soldi extra

Tutti si focalizzano, anche giustamente, sulla struttura dell’immobile, che sia in buono stato, che vi siano tutti i prodotti che servono per viverci, che sia ben suddivisa, ovvero dettagli relativi alla struttura e a ogni elemento che ne fa parte. Una sezione importante occupano anche i documenti e ciò che riguarda la burocrazia.

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Come valutare bene le spese di un immobile (designmag.it)

C’è un dettaglio però che non va mai sottovalutato e riguarda le spese condominiali. Molti non pensano di dover fare questo tipo di controllo eppure rischiano di ritrovarsi con qualche pendenza da dover saldare veramente importante. Talvolta infatti, presi dal desiderio di compiere un affare, anche perché magari la casa è molto bella o ha qualità particolari e desiderate, si fa meno attenzione al resto, come ciò che andrà saldato una volta diventati proprietari.

Secondo l’articolo 63. Comma 4 del Codice Civile, il nuovo proprietario dell’immobile è responsabile delle somme non pagate del condominio sia per l’anno in cui acquista la casa che per quello precedente. Viene definita nello specifico “Responsabilità solida” ovvero che l’amministratore di condominio può richiedere questo importo, sia al venditore che all’acquirente.

Per evitare problemi dunque quando si va a valutare l’acquisto di un immobile bisogna anche richiedere informazioni circa lo status dei pagamenti del condominio. Potrebbe essere una banalità, come una quota non pagata ma anche essere un conto da migliaia di euro.

In alcuni palazzi infatti la somma è elevata e talvolta comprende anche la fruizione del gas che risulta essere condominiale, senza contare poi cifre di eventuali lavori e simili che potrebbero essere non la pendenza economica di poche centinaia di euro ma di somme veramente importanti. Per evitare di trovarsi nella condizione di dover pagare per cifre e beni nemmeno utilizzati quindi, è doveroso chiedere sempre in che condizione si trova lo stato generale dei pagamenti e dei sospesi di ogni elemento.

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