Adempimenti obbligatori e facoltativi: tutto quello che devi sapere per rendere valido l’acquisto della tua nuova casa.
L’acquisto di una casa è un passo importante nella vita di una persona. È un investimento significativo, che richiede una preparazione accurata.
Tra le tante cose da considerare, ci sono anche gli adempimenti burocratici, che sono obbligatori e devono essere rispettati per evitare di incorrere in sanzioni. In questo articolo facciamo chiarezza sul punto.
Acquisto casa: non farti cogliere impreparato
Gli adempimenti obbligatori per l’acquirente di una casa sono i seguenti:
- Trascrizione dell’atto di compravendita: entro 20 giorni dalla stipula dell’atto di compravendita, è necessario procedere alla trascrizione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari. Questo passaggio è necessario per rendere l’atto pubblico e opponibile ai terzi.
- Voltura catastale: entro 30 giorni dalla trascrizione dell’atto di compravendita, è necessario procedere alla voltura catastale. Questo passaggio è necessario per aggiornare i dati catastali dell’immobile, inserendo il nuovo proprietario.
- Imposta di registro: l’imposta di registro è un’imposta che deve essere versata all’Agenzia delle Entrate al momento della stipula dell’atto di compravendita. L’aliquota applicata dipende dalla tipologia di immobile e dalla presenza o meno delle agevolazioni prima casa.
- Imposta ipotecaria: l’imposta ipotecaria è un’imposta che deve essere versata all’Agenzia delle Entrate al momento della stipula dell’atto di compravendita. L’aliquota applicata è del 2%.
- Imposta catastale: l’imposta catastale è un’imposta che deve essere versata all’Agenzia delle Entrate al momento della stipula dell’atto di compravendita. L’aliquota applicata è dell’1%.
- IMU: l’IMU è un’imposta che deve essere versata annualmente al Comune in cui si trova l’immobile. L’aliquota applicata varia a seconda del Comune.
- Tassa sui rifiuti: la tassa sui rifiuti è un’imposta che deve essere versata annualmente al Comune in cui si trova l’immobile. L’aliquota applicata varia a seconda del Comune.
Oltre agli adempimenti obbligatori, l’acquirente di una casa può svolgere anche alcuni adempimenti non obbligatori, che possono essere utili per una migliore gestione dell’immobile.
- Il primo passo da compiere è quello di cambiare la residenza: il cambio della residenza è un’operazione che può essere effettuata in qualsiasi momento, anche dopo l’acquisto dell’immobile. È un’operazione semplice e gratuita, che può essere effettuata presso l’ufficio anagrafe del Comune in cui si trova l’immobile.
- Occorre poi stipulare un’assicurazione sulla casa: l’assicurazione sulla casa è un’assicurazione che copre i danni all’immobile e ai suoi contenuti. È un’assicurazione facoltativa, ma è altamente consigliata per tutelarsi da eventuali imprevisti.
- Infine, bisognerà effettuare la voltura delle utenze: una procedura che consente di trasferire le utenze di gas, luce e acqua al nuovo proprietario dell’immobile. È un’operazione semplice e gratuita, che può essere effettuata contattando il fornitore delle utenze.
- Consegnare il foglio di avvenuta stipula all’amministratore condominiale: il foglio di avvenuta stipula è un documento rilasciato dal notaio al termine del rogito. È un documento necessario per registrare il nuovo proprietario nell’anagrafe condominiale.