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Acquistare casa in Italia: quali sono le città più convenienti per fare questo grande passo

Acquistare casa in Italia non è sempre conveniente, ci sono città molto care ed altre più convenienti, bisogna identificare quelle migliori.

Quando si tratta di prezzi degli immobili è risaputo che, anche all’interno dello stesso Paese, possono esserci differenze profonde. Questo accade anche in Italia dove ovviamente si nota la disparità tra grandi città e piccoli centri ma dove c’è anche una distribuzione diversa a seconda delle zone.

Con alcuni punti in espansione e altri invece a rischio abitativo, c’è ampia scelta ma bisogna considerare non solo il prezzo ma anche il valore dell’immobile, le prospettive future e quello che può essere direttamente connesso a quell’investimento. Quindi è giusto valutare i costi e avere un budget ma è anche importante considerare l’aspetto nell’insieme.

Acquistare casa in Italia: le città più convenienti

L’Osservatorio della Fiaip ha fatto una stima complessiva dei prezzi e delle zone per offrire un quadro chiaro e completo e determinare dove è meglio acquistare casa. Per fare una valutazione equa sono stati presi in esame i grandi centri italiani quindi le principali città. Questo perché si può così valutare un bilancio reale tra servizi simili e condizioni che sono equiparabili. Avrebbe poco senso fare un paragone tra metropoli e piccola cittadina perché è scontato che chiaramente nella piccola città ci sarà un prezzo minore di acquisto e di vendita.

Dove comprare casa e quanto serve (designmag.it)

Per comprare un trilocale a Milano occorre avere in contanti almeno 117 mila euro di media, un reddito di 4300 euro a famiglia, a Roma ne bastano invece 2900 euro, una disponibilità da 79 mila euro quindi praticamente un impatto netto. Nell’analisi si può evincere come il minimo per comprare è costituito da un 30% di contanti e 80% del mutuo, raramente questa percentuale cambia.

Per capire quanto si spende le simulazioni sono state fatte con un mutuo a 30 anni. A Roma le zone più care sono Parioli e Flaminio, in queste aree della città servono fino a 125 mila euro in contanti, a seguire c’è Piazza San Pietro. A Milano le aree più care sono Via Maria Pagano dove una casa d’epoca arriva a oltre 8 mila euro al metro quadro, quindi serve un reddito di 7 mila euro mensili e quasi 200 mila euro cash per procedere. Poca differenza con Piazza Repubblica.

Torino invece è decisamente più conveniente, con 3000 euro di reddito familiare si può acquistare casa, la zona più cara è Vanchiglia. A Napoli per l’acquisto di un immobile occorrono circa 3 mila/3700 euro di reddito. Questo almeno per le zone del centro storico e Fuorigrotta, si scende sotto i 3 mila per alcune aree della città, si innalza parecchio nei quartieri più in come Chiaia e Vomero.

Guardando a Palermo e Genova i prezzi sono decisamente migliori, in Sicilia servono 2200 euro di reddito familiare e 75 mila euro in contanti, Porta Maqueda è la zona più cara. Bologna e Firenze si attestano a metà strada, molto in questo caso lo fa proprio il quartiere. Occorrono in media stipendi che vanno dai 2400 euro ai 3200 ma possono arrivare anche a oltre 4000 se si guarda alle zone centrali.

Valentina Giungati

A seguito degli studi in Editoria, approdo con entusiasmo al mondo del giornalismo cartaceo. Successivamente, con il digitale e le redazioni online, scatta la scintilla. Lavoro con grande passione nel settore da anni, spaziando dai viaggi alla tecnologia, per offrire spunti interessanti e curiosità imperdibili sui trend del momento e non solo.

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