Acquistare una casa storica di un altro secolo, può nascondere delle sorprese che non ti aspettavi. Ecco quello che è successo.
Molte persone, quando arriva il momento dell’acquisto di una casa, preferiscono concentrare le proprie ricerche su palazzi storici, residenze di antiche famiglie e case che risalgono ad un determinato periodo e stile architettonico. Non tutti, infatti, sono amanti della costruzione modera, tecnologicamente all’avanguardia e con uno stile contemporaneo. La residenza antica restituisce un’atmosfera ricca di cultura, caratterizzata dalla storia delle persone che l’hanno abitata.
Ecco che, sul flusso di questa esigenza, il mercato immobiliare si sta adattando alla richiesta dei compratori che desiderano residenze con una storia importante dietro e che risalgano ad un certo periodo storico. In Italia i palazzi storici costruiti tra il XVIII e il XIX secolo, sono le più vendute e richieste dal mercato. Le architetture dell’epoca, sopratutto in pieno Settecento, seguono il gusto del Neoclassicismo artistico, con la ricerca di linee essenziali, armoniose ed eleganti.
Libero spazio a colonne, timpani e il gusto per l’architettura romana di influenza greca per quanto riguarda la facciata e l’architettura interna del palazzo. Questo tipo di architettura torna ad interessare il mercato immobiliare odierno e, alcuni palazzi che sono sempre appartenuti a dei privati, sono adesso rimessi in vendita e stanno stuzzicando l’attenzione di molti compratori stranieri che hanno deciso di investire in Italia.
Acquistare una casa del XVII secolo e trovare una sorpresa inaspettata
Quando si acquista una casa storica con un’architettura completamente diversa da quella contemporanea, può capitare di ritrovare dei dettagli o, ancora meglio, delle stanze segrete, di cui non si conosceva l’esistenza. Questo perchè le residenze di quell’epoca dovevano non solo rappresentare il potere e la ricchezza della famiglia proprietaria, ma dovevano essere in grado di proteggerla da qualsiasi tipo di incursione.
È il caso della residenza del XVII secolo acquistata da una coppia di proprietari che, inaspettatamente, hanno ritrovato una sorta di cancellato nascosto ai lati della scala interna della casa. Questo piccolo cancello di legno, permette di chiudere l’inizio della scala e dividerlo dallo spazio di ingresso della casa. Probabilmente, il cancello veniva utilizzato dai vecchi proprietari storici della casa, per trattenere i cani da guardia all’ingresso e non permettergli di salire nelle stanze al piano superiore. In questo modo, i cani sarebbero rimasti tutta la notte nella zona inferiore della casa, in modo tale da vigilare la porta di ingresso durante le ore notturne.