Oltre che essere l’habitat ideale per i pesci, un acquario è anche un complemento d’arredo, in grado di valorizzare l’ambiente ed esaltarlo con i suoi colori. Ne esistono di vari formati e dimensioni, addirittura da sfruttare come separé per dividere l’ambiente senza ricorrere a soluzioni estreme.
Ideali per realizzare ambienti separati in casa ma anche in ufficio, gli acquari da scegliere sono disponibili in svariati modelli e dimensioni, rettangolari, bombati, e in genere partono dal pavimento e arrivano al soffitto.
Alle estremità sono corredati da inserti in legno o altro materiale da scegliere nella finitura desiderata e in sintonia con l’ambiente in cui si desidera collocare l’acquario.
Dove mettere l’acquario per farne un divisorio
Questi acquari così grandi sono dotati di un impianto per l’immissione di anidride carbonica, che assicura maggiore energia alle piante e permette di creare più ossigeno. Per sfruttarlo come divisorio, e al tempo stesso salvaguardare la salute dei pesci e delle piante acquatiche, bisogna però collocare l’acquario nel modo giusto.
Prima di tutto, bisogna posizionarlo in un punto della casa dove non è eccessivamente esposto ai raggi solari, per evitare che nella bella stagione la temperatura dell’acqua si innalzi e causi il proliferare delle alghe. Se questo succede, l’acqua diventa torbida e non è salutare per pesci e piante acquatiche.
Inoltre, bisogna aver cura di posizionare l’acquario il più lontano possibile da porte e finestre, ma anche alla giusta distanza dai termosifoni. Bisogna anche garantire una costante illuminazione all’acquario ed evitare di cambiare l’acqua in modo repentino.