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Arredamento

Acquario in casa sì o no? Ecco cosa dovete assolutamente sapere

Volete mettere un acquario in casa ma siete ancora indecisi? Ecco alcune cose che dovete assolutamente sapere prima di prenderne uno

Quando si tratta di arredare la casa, la prima cosa da scegliere sono i mobili. L’idea è di partire con la definizione di uno stile da voler dare a ogni stanza. Pensando dunque al vintage, al moderno, al minimal e così via. Dopo aver compiuto questo importante passo, arriva la fase dell’acquisto vero e proprio. Cercando di risparmiare il più possibile e di calcolare bene la disposizione dello spazio.

Altro elemento fondamentale quando si tratta di arredo sono gli accessori. Per esempio quadri, vasi, soprammobili e via dicendo. Sempre più persone decidono di optare per un acquario, che permette di avere in casa animali da accudire e in generale avere un oggetto che può donare più fascino e bellezza all’intera casa. Ma se siete ancora indecisi, ecco alcune cose che dovete assolutamente sapere sugli acquari.

Acquario in casa, ecco cosa dovete sapere prima dell’acquisto

Avere un acquario in casa non è cosa da poco. Ci sono infatti alcuni fattori dei quali è bene tener conto, così da non sbagliare nulla e poter sfoggiare in casa un piccolo ecosistema acquatico dove i vostri pesci si trovano per vivere, mangiare e passare del tempo in compagnia di altri esseri viventi.

Acquario in casa, le informazioni utili prima di prenderne uno – Designmag.it

La prima cosa di cui tenere conto è la disposizione della vasca, dove la si può mettere? L’ideale è comprarne una da 200 litri, così da avere meno manutenzione da fare. Le dimensioni standard sono di 80 x 40 x 50, ma trovate diverse versioni adatte al luogo che avete scelto. Pensate anche alla dimensione e al numero di pesci, fase fondamentale perché c’è bisogno del giusto spazio vitale.

Fatto ciò, dovete valutare l’attrezzatura di base che vi servirà. E quindi il filtro di eliminazione delle sostanze inquinanti, il termoriscaldatore, l’impianto di illuminazione, l’aeratore e volendo il distributore automatico di mangime. Potete anche pensare di inserire piante, non solo per decorazione ma anche per fertilizzare l’ambiente e far vivere i pesci in un ambiente più sano.

Occhio poi all’acqua. Solitamente, a livello di Ph il risultato ottimale è una cifra che va dai 5.5 agli 8 sulla scala ufficiale. Se volete utilizzare l’acqua del rubinetto, state attenti prima a filtrarla per bene da tutte le impurità. Infine, scegliete i giusti pesci, quelli che vi piacciono di più e che possono vivere meglio nelle condizioni che avete deciso prima. Alcune delle specie più amate sono i Guppy, i Black Molly, i Platy e i Barbo Tigre.

Pasquale Conte

Mi chiamo Pasquale Conte, ho 27 anni e scrivo articoli da oltre 6 anni. Innamorato di sport, tecnologia e cinema, mi occupo anche di musica, economia, cronaca. Sempre pronto a rinnovarmi e ad approfondire il lavoro che amo, credo che il giornalismo ricopra una responsabilità enorme nella società di oggi. Saper argomentare e soprattutto scrivere sempre il vero sono i miei principi cardine. Nel tempo libero mi piace allenarmi, guardare film, ascoltare musica e viaggiare.

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