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Gli accessori per il bagno di Colombo sono una delle punte di diamante dell’azienda bergamasca, da sempre attiva nella creazione di oggetti di desing destinati all’habitat moderno, accessibili alla maggior parte dei potenziali utenti finali. I complementi d’arredo per il bagno commercializzati da Colombo, infatti, sono realizzati attraverso l’utilizzo di sofisticati impianti per la lavorazione dei metalli, da qui deriva l’altissima qualità del prodotto. Il catalogo di Colombo Design è davvero ricco. Grazie alla collaborazione con prestigiosi studi di progettazione, l’azienda dispone di un ventaglio di prodotti scelto e diversificato.
Merita sicuramente attenzione la linea di oggetti per il bagno creata da Angeletti Ruzza Design, studio di Silvana Angeletti. Una linea di prodotti dalle figure e dai profili morbidi, che ben si adattano a completare le sale da bagno o a rinnovare un ambiente. Un gruppo di progettisti giovani, competenti e geniali, ha ideato invece una collezione di complementi d’arredo per il bagno denominata Land, le cui linee curve si dispiegano armoniosamente, rimandando a forme primarie che suscitano emozioni.
Portasciugamani di ogni tipo, capaci di arricchire spazi diversi, ganci per poggiare abiti e tutta una serie di set decorativi, composti da specchietti, cestini e contenitori, la Colombo Design è in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. Di particolare classe e gusto la linea Lulù creata da Luca Colombo. L’eleganza senza eccessi, la ricerca della semplicità nei particolari e l’equilibrio dei valori sono il comune denominatore di tutti gli oggetti della collezione.
L’azienda propone anche una vasta gamma di prodotti per l’illuminazione. Una linea che mette insieme contemporaneità, ma soprattutto garanzia di sicurezza e funzionalità. Coerenza progettuale e stilistica, qualità ed eccellenza, tutto ciò ha voluto fondere il designer e architetto Gianluigi Londoni. Da non sottovalutare anche la collezione di piantane e colonne, oggetti essenziali ma di gran gusto, progettati dagli architetti Anna e Carlo Bartoli.
