Accensione termosifoni 2024: arriva il calendario ufficiale regione per regione

Avvio termosifoni, le date previste per questa stagione invernale. Regione per regione quando si potranno accendere.

Con l’inizio della stagione fredda, in molte località italiane diventa urgente l’accensione degli impianti di riscaldamento. Importante è sapere che la penisola italiana è divisa in zone climatiche con calendari di avvio dei termosifoni diversificati.

Da considerare poi che ogni Comune ha dei regolamenti che consentono di anticipare o posticipare le norme nazionali sulla base delle condizioni locali. Quindi in una zona appartenente a un’area dove i riscaldamenti si accenderanno soltanto tra diverse settimane potrebbero esserci delle deroghe con anticipazione dell’avvio, per fattori climatici locali.

Il calendario di accensione dei riscaldamenti secondo le fasce climatiche

La prima da ricordare è la zona F. Per i territori di delle province di Belluno, Cuneo e Trento non ci sono limitazioni temporali, meglio però controllare sempre la normativa  del proprio comune di residenza.

riscaldamento e termosifoni le date per l'avvio
Avvio riscaldamento, quando si potrà – designmag.it

Segue la zona E. In queste aree si potranno avviare gli impianti dal 15 ottobre con spegnimento previsto per il 15 aprile. La durata massima è 14 ore al giorno. Sono coinvolte le  province di Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Frosinone, Gorizia, L’Aquila, Lecco, Lodi, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Verona e Vicenza.

Abbiamo poi la zona D che comprende le province di Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Matera, Nuoro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Terni, Vibo Valentia e Viterbo. Qu accensione è possibile dal 1° novembre al 15 aprile per 12 ore al giorno.

I tempi si allungano per la zona C  che comprende le aree di Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari e Taranto. La data di accensione si allontana  il 15 novembre, quella di chiusura per il 31 marzo, per massimo 10 ore al giorno.

Nella zona B i termosifoni si potranno accendere dal 1° dicembre al 31 marzo, per massimo 8 ore al giorno. Include le province di Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa e Trapani. Infine a prima zona con i territori di Lampedusa, Porto Empedocle e Linosa, dove sarà possibile avviare  i termosifoni dal 1° dicembre al 15 marzo per massimo 6 ore al giorno.

Quindi non resta che fare l’adeguata manutenzione della caldaia e degli impianti di riscaldamento e prepararsi all’accensione. Da tenere presente che queste date non sono da sottovalutare e sono regolate in termini di legge. Non rispettare le indicazioni amministrative comporta un illecito punto con sanzioni pesanti da 500 fino a 3mila euro.Per avere i dettagli dell’accensione nei singoli Comuni è possibile consultare i siti web  ufficiali delle amministrazioni locali o contattare direttamente gli uffici preposte per avere tutte le informazioni.

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