Con la firma di Roberto Cingolani al Decreto del 10 ottobre il ministero della Transizione Ecologica ha reso note le date di accensione dei riscaldamenti per l’autunno inverno 2022 2023. Inoltre ha stabilito i limiti dei valori massimi delle temperature degli impianti di riscaldamento. Vediamo i dettagli.
Ci sono alcune novità per quanto riguarda le date di accensione del riscaldamento 2022 rispetto agli anni precedenti. Infatti è stata stabilita una riduzione di 15 giorni nella stagione fredda, con un’ora al giorno in meno.
In dettaglio, ci sarà uno slittamento di 8 giorni nella data di inizio, e un anticipo di 7 giorni sulla data finale. Questo regolamento è valido per gli impianti di riscaldamento a gas, sia in caso di impianto centralizzato che impianto autonomo con caldaia.
Come si legge nel decreto, l’Italia è divisa in zone climatiche stabilite in base alle temperature medie della stagione registrate negli ultimi anni. Quindi avremo una divisione di questo tipo:
Il periodo di possibile accensione va dalle ore 5 e alle ore 23 di ciascun giorno. Si riferisce ad abitazioni private, mentre le temperature massime passano a 19 gradi nelle abitazioni e 17 negli uffici e nelle fabbriche.
Sono previsti anche controlli per garantire il rispetto delle regole. E se siete interessati leggete anche come riscaldare la casa senza usare il gas.
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