A quale altezza appendere quadri e stampe in casa? C’è una regola precisa che andrebbe sempre rispettata per garantire armonia ed ordine

I quadri non si possono appendere a caso all’interno della casa. Esiste una regola precisa da rispettare per mantenere l’armonia. 

Una volta che si sono disposti i mobili in camera da letto o in salotto capita di notare che alcune pareti appaiono spoglie, soprattutto se la stanza è grande e le pareti sono a tinta unita. Per decorarla un po’ e darle un carattere più personale si ricorre spesso a quadri o poster. Il punto in cui si appendono però non può essere causale, ma va scelto secondo una precisa regola.

Prima di definire dove sistemare questi elementi d’arredo ci sono altri dettagli da considerare. Prima di tutto la dimensione dei quadri o dei poster, in modo che risultino adatti allo spazio a disposizione sul muro. Se per esempio si sceglie un formato piccolo e si attaccano tanti quadretti in fila si può anche creare un effetto interessante, come di una piccola esposizione.

A quale altezza appendere quadri e poster

Il principio a cui attenersi si chiama “regola della linea mediana”, che prevede di immaginarsi una linea retta orizzontale che taglia la parete a 5/8 della sua altezza. Siamo quindi poco sopra la metà partendo dal pavimento. Questa riga va presa come riferimento per far sì che passi per il centro dei quadri da appendere. In questo modo sono all’altezza degli occhi di chi entra.

Si tratta dell’altezza perfetta per non forzare gli ospiti ad alzare o abbassare la testa per vederli una volta che si accomodano in salotto, per esempio. Per essere davvero precisi si può misurare con un metro l’altezza della stanza e fare un piccolo segno con la matita sul muro. Se la stanza è alta 3 metri il centro dei quadri dovrebbe trovarsi a circa 187-188 cm a partire dal pavimento.

In caso le stanze abbiano il soffitto molto alto o molto basso può essere necessario fare qualche tentativo oltre che adattare la proporzione. Così come se la parete è molto lunga può non bastare un solo quadro ma è meglio prevederne più di uno. I colori dei quadri e delle stampe inoltre devono adattarsi alla sfumatura delle pareti e del soffitto per non creare contrasto.

Come ulteriore consiglio è il caso di non trascurare l’importanza della scelta della cornice. Se si ha un arredamento minimalista questa dovrà essere semplice e sottile, che si inserisca bene nella stanza. Qualora si preferisse qualcosa di più appariscente si possono scegliere cornici più dettagliate e ampie.