Curare il verde del condominio deve essere un interesse di tutti? Cosa prevede la normativa riguardo questo aspetto della vita comune.
Quando si abita in un condominio ci sono diversi aspetti della vita in comune di cui occorre essere a conoscenza. Tra questi c’è cosa occorre fare riguardo le aree verdi condominiali.
Vediamo che cosa prevede la normativa e, dato che è una situazione molto ricorrente, anche qual è il margine di manovra dei singoli condomini che volessero darsi al giardinaggio per le zone comuni.
Chi deve curare il verde del condominio?
La gestione di quelle che sono aree comuni è sempre un punto molto delicato di chi abita in condominio. Perché può capitare che, per esempio, ci sia chi non ha intenzione di pagare e quindi di contribuire a quelle che sono spese per servizi di cui poi comunque usufruisce. È per questo motivo che esistono gli amministratori di condominio. L’amministratore ha il compito di tenere tutto sotto controllo e di far sì che che tutti rispettino le norme che sono previste dal regolamento condominiale e anche tutto quello che c’è invece per esempio nel Codice Civile.
E partendo proprio dal Codice Civile ricordiamo che nell’articolo 1130 si sottolinea che è obbligo dell’amministratore di condominio organizzare quelli che sono i lavori di manutenzione anche delle aree verdi condominiali. Il dovere dell’amministratore è l’organizzazione dei lavori ma è l’assemblea dei condomini che deve poi decidere chi deve effettuare i lavori.
In sede di assemblea si decide quindi a quale ditta o a quale esperto affidare i lavori. Esattamente come può succedere poi per altre parti comuni per gli spazi verdi sono possibili anche riunioni per interventi di manutenzione straordinaria. In questo caso vigono le regole degli altri interventi straordinari ovvero ci devono essere almeno i voti favorevoli di quattro quinti di tutta l’assemblea che devono rappresentare i quattro quinti dei valori millesimali di tutto il condominio.
Questo quello che dice la legge riguardo la manutenzione. Ma curare il verde del condominio può essere assimilato anche al voler piantare qualcosa e coltivarlo in qualità di semplice condomino? Anche in questo caso la risposta è all’interno del Codice Civile ed è affermativa.
Ai condomini è dato il permesso di usufruire del giardino comune purché venga rispettata la sua destinazione d’uso, non si intralci la volontà degli altri condomini di fare le stesse cose e ovviamente gli interventi dei lavori non vadano a rovinare le aree comuni o la stabilità del condominio.
Se però decidi che vuoi occupare una parte del giardino condominiale devi quindi provvedere alla sua manutenzione nel tempo. Non c’è nessun obbligo da parte del condomino che voglia piantare qualche fiore in un angolo del giardino di chiedere il permesso ma è una buona norma per la convivenza civile. Il che potrebbe anche farti scoprire che tra gli altri abitanti del condominio ci sono altri giardinieri che avrebbero piacere ad avere compagnia.
