8 tendenze di design per la casa che abbandoneremo nel 2025 (e cosa fare al loro posto)

Con l’avvicinarsi della fine dell’anno arriva anche quel periodo in cui si cominciano a fare bilanci del passato e proiezioni per l’anno che varrà. In fatto di design questo vuol dire scoprire cosa passerà di moda e cosa invece andrà di tendenza.

Manca poco più di un mese e una manciata di giorni all’inizio del 2025 e come sempre succede, questo è anche il periodo dell’anno in cui si cominciano a fare proiezioni su quello che sarà il nuovo anno in arrivo. Cosa dicono le stelle per il i segni? Quale sarà il colore Pantone dell’anno? Ma soprattutto, in fatto di design e arredamento, cosa vedremo di diverso?

Secondo gli esperti del settore, il 2025 sarà l’anno decisivo per l’addio ad alcune tendenze di arredamento che abbiamo visto scemare negli ultimi anni. Tendenze che sembravano davvero senza tempo e che invece sono diventate già datate; dall’estetica moderna al minimalismo, passando anche per le tavolozze di colore neutro le parole d’ordine per il designa cambiano e si fanno più audaci.

Prendono spazio stili nuovi, più coraggiosi appunti, e che abbracciano una nuova idea di comfort e individualità. Vediamo allora quali sono le 8 tendenze a cui dovremmo dire addio dal prossimo anno.

Via il moderno, il minimalismo e i profili taglienti; ecco con cosa li sostituiremo

Partiamo dalle forme, perché la prima vera grande rivoluzione sarà proprio in questo ambito; i profili spigolosi, taglienti che danno senso di ordine e rigore lasceranno spazio a forme più arrotondante. Curve morbide che prenderanno il sopravvento tanto nella realizzazione dell’arredamento nell’architettura; insomma, prepariamoci a vedere tavoli con gambe cilindriche e porte a forma di arco.

due stili di cucina a confronto
Via il moderno, il minimalismo e i profili taglienti; ecco con cosa li sostituiremo -designmag.it

Per quanto riguarda le palette di colori, invece, sono stati anni questi in cui l’azzurro e il celeste -vedi il carta da zucchero– sono stati davvero il must have da avere in casa. Bene con il 2025 queste tonalità lasceranno spazio a colori più intensi, in particolare si parla del blueberry shade. La tavolozza sarà quella dei frutti di bosco; blu scuro, ma anche viola che già comincia ad essere molto apprezzato e poi il porpora e così via.

Resta un punto fermo nel design il nero che dal prossimo anno andrà accostato bene al marrone nelle tonalità più calde. Un accostamento che serve per togliere quella patina di austerità ed eccessiva modernità al colore. Tavolozza di colori scuri che abbraccerà anche materiali notoriamente lasciati al naturale, come il legno.

Il ritorno del massimalismo e dei metalli vintage

Arrivederci cucine moderne. Se state ristrutturando o avete intenzione di farlo, sappiate che dal prossimo anno la tendenza in cucina sarà quella di tornare un po’ al passato; via le linee moderne, spigolose appunto, per dare nuovamente spazio alle cucine in stile classico, soprattutto se si parla del coutry british. Questo vuol dire mobili leggeri a pannello piatto con tonalità calde del legno.

Avevamo già affrontato il discorso in questi mesi, ma nel 2025 il mantra minimalista del “less is more” viene definitivamente abbandonato. Si ritorna agli eccessi del massimalismo, regole opposte per tutti gli ambienti della casa, dal bagno alla camera da letto.

Infine i materiali; l’ottone ha dominato -nelle diverse nuoce possibili- negli ultimi anni e sebbene non sia una tendenza che saluteremo vedremo comunque qualche aggiunta nuova. Il 2025 segnerà un ritorno del rame così come del nichel spazzolato molto più versatile e meno freddo dell’acciaio inossidabile.

Gestione cookie