Le lampade da scrivania da sistemare sul tavolo o attaccare direttamente al tavolo tramite morsetto sono dei complementi d’arredo essenziali per migliorare la vivibilità della zona studio o dell’ufficio, anche nell’angolo smartworking in casa. Esistono numerosi tipi di lampade da tavolo classiche che possono essere usate anche sulla scrivania, per non parlare delle lampade a sospensione da collocare proprio sopra al tavolo, comode e con fasci di luce direzionati. Ma ora approfondiamo l’argomento con la nostra guida alla scelta delle migliori lampade da scrivania in commercio.
Anche le lampade da terra possono rappresentare un’ottima soluzione per aumentare la luce della postazione di studio o di lavoro. Però la scelta più funzionale e comoda resta quella delle lampade da scrivania ideate ad hoc. Ecco allora la nostra guida all’acquisto per scegliere il modello che fa al caso vostro.
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Quale lampada da scrivania scegliere? Considerando il fatto che la lampada da scrivania non è un abat jour da comodino e sarà collocata direttamente sul tavolo da lavoro occorre valutare prima di tutto la sua grandezza. Poi la tipologia. Ad esempio esistono lampade da appoggio, lampade a morsetto o a pinza, lampade da scrivania con braccio flessibile a molle. Poi ci sono quelle dimmerabili che permettono di modulare l’intensità di luce e quelle ”smart” con presa usb che permettono di caricare un dispositivo in modo facile e veloce. Insomma ce n’è per tutti i gusti e per tutte le esigenze.
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Quali sono le caratteristiche da tenere presente prima di acquistare una lampada da scrivania? Primo passo per scegliere la perfetta lampada da tavolo da mettere sulla scrivania è certamente badare all’efficienza, in un secondo momento potrete valutare anche l’estetica. Infatti una buona illuminazione vi permetterà di lavorare meglio, mentre una lampada bella ma non efficiente appagherà solo il vostro senso estetico ma renderà lo studio e la lettura più pesante.
Il consiglio per aumentare il comfort è scegliere un tipo di lampada con illuminazione diffusa se lavorate al computer, per evitare riflessi. Mentre una lampada a faretto spot, con fascio di luce direzionato sarà la soluzione perfetta per chi scrive o legge, anche se, in base alla potenza, può creare netti contrasti tra zone di luce e d’ombra.
Entriamo nel dettaglio della questione mettendo in chiaro che a seconda dell’uso che farete della lampada da tavolo sarà importante, anzi fondamentale, la scelta della lampadina da usare. Ogni tipo di lampadina ha infatti una resa luminosa particolare. Le tre tipologie in commercio sono queste:
Tra le tre tipologie, la lampadina alogena (35 W) è quella che consuma di più a livello energetico e inoltre tende a riscaldarsi. La lampadina a risparmio energetico (99 W) è più economica della precedente ma non è indicata nei casi in cui c’è bisogno di una resa cromatica elevata (tipo in uno studio di grafica). La lampadina Led (5 W) è la più economica di tutte e la luce emessa risulta gradevole e non stancante anche per lunghi periodi.
Come sappiamo, diversamente dalla normale luce d’ambiente che serve per illuminare le camere della casa, quella delle lampade da scrivania produce un fascio di luce che si concentra in un punto preciso del tavolo usato per disegnare, scrivere o studiare. Se occorre lavorare attivamente e stare concentrati è meglio usare una luce naturale fredda, mentre se ci si vuole rilassare andrà bene una luce calda.
A questo punto vediamo quali sono i modelli di lampade da scrivania migliori? Certamente ci sono tipologie per tutte le esigenze. Piccole, grandi, economiche, di design, smart, senza fili o accessoriate.
Foto Artemide | Lampada Tolomeo
Le lampade da scrivania di design permettono di arredare con stile la zona studio ma se volete qualcosa di pratico potete optare per le lampade di design senza fili ricaricabili, che potete anche spostare all’occorrenza, ad esempio se dovete fare spazio su una scrivania richiudibile. Un modello dalle linee moderne e di design è Tolomeo di Artemide a bracci mobili con sistema di equilibratura a molle.
Foto Ikea
Navlinge è la lampada con morsetto Ikea dotata di faretto a led che diffonde luce non abbagliante. Grazie al design semplice e lineare si adatta a qualsiasi tipo di arredamento.
Foto Ikea
Per chi vuole una lampada da scrivania a pinza Ikea propone diversi modelli, come SKURUP, dalle linee classiche, molto facile da applicare al bordo di un qualsiasi tavolo come di una delle scrivanie Ikea del nuovo catalogo.
Foto Ikea
Sempre da Ikea si può scegliere la lampada da scrivania per studiare Nyfors che si accende e si spegne con un solo tocco. In più grazie al dimmer a sfioramento integrato si può regolare l’intensità della luce con un semplice gesto. Tra l’altro è dotata di presa USB integrata per caricare il cellulare e altri apparecchi direttamente collegandoli alla lampada.
Foto Leroy Merlin
Chi ama la modernità non rinuncerà alla lampada da scrivania a led Inspire in vendita da Leroy Merlin. La forma perpendicolare rispetto al piano di lavoro garantisce un’illuminazione ottimale, senza disturbare la vista.
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Per i più esigenti ecco 4 WORK Hansa, una lampada da scrivania professionale con lampada a LED di qualità e interruttore a sfioramento Touch Switch sul paralume allungabile in tutte le direzioni. È dotata di filtro per luce diffusa per un’illuminazione uniforme e confortevole anche per lunghi periodi di lavoro.
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Infine terminiamo rispondendo immediatamente a una delle domande più comuni, cioè quanto costano le lampade da scrivania? Ebbene, ovviamente il prezzo delle lampade per la scrivania dipende dalle caratteristiche dell’oggetto e dal modello. Ad esempio un pezzo di design in materiali pregiati costerà di più uno fatto in plastica in serie. Ad ogni modo diciamo che il ventaglio di possibilità parte da 3 euro per gli economici fino ad andare oltre 100 euro per i modelli top di gamma.