7 oggetti che avevamo tutti in casa e che oggi valgono oro - designmag.it
L’evoluzione inarrestabile della tecnologia porta a doversi adeguare ai tempi con incredibile velocità. In ogni settore, dallo svago all’arredamento, le novità si susseguono di mese in mese. Si viene invogliati così a correre ad acquistare gli ultimi prodotti lanciati sul mercato, spinti dalla voglia di sentirsi adeguati alla contemporaneità.
Allo stesso tempo si assiste una tendenza inversa, che negli ultimi anni ha portato sempre più persone ad accostarsi alla riscoperta del vintage. Aumentano a vista d’occhio i collezionisti, che vanno a caccia di vecchi cimeli per i quali sarebbero disposti a pagare oro. Una grande opportunità per chi ancora non riesce a liberarsi di quegli scatoloni impolverati depositati in soffitta.
Guardandosi intorno è possibile rendersi conto di come molti di questi oggetti oggi si siano trasformati in un’ottima opportunità di guadagno. Avere tra le mani uno dei 7 più ambiti può significare essere in possesso di migliaia di euro.
Può sembrare incredibile come un oggetto pagato pochi euro oggi possa essere di grande valore. Rovistare tra vecchi giocattoli e mobili datati sarà il primo passo per notare potenziali tesori. Una volta riconosciuti, non resterà che contattare un esperto del settore per una valutazione.
Dagli anni ’70 in poi, le figurine Panini che ritraggono i giocatori della Coppa del Mondo di calcio sono entrate nel cuore dei bambini. Ebbene, i fortunati che avevano acquistato il primo album del 1970, oggi potrebbe avere una bella sorpresa. É valutato 2.500 euro.
Un tempo i modellini di treni e automobili affascinavano grandi e piccini. É bene considerare che i prototipi in scala H0 creati tra gli anni ’40 e ’50 sono oggi molto preziosi. Il valore varia in base alle caratteristiche e allo stato di conservazione, ma può essere verificato seguendo le periodiche aste del settore.
Non meno interessanti agli occhi dei collezionisti sono le famose carte Pokémon, in particolare quelle della prima edizione. Alcune tra le più rare e speciali possono valere oggi dai 3.000 ai 10.000 euro. I nostalgici sono alla ricerca degli Orsacchiotti Steiff, i primi peluche a decretare il successo di questo animaletto. Un modello di Steiff Dicky ha permesso al fortunato possessore di guadagnare l’incredibile cifra di 53.000 euro.
Molto apprezzati sono i set LEGO. Sono tante le opportunità di guadagno, come testimonia una vendita all’asta dell’Ultimate Collector’s Millenium Falcon. Con i suoi 5.197 pezzi, è stato pagato 4.700 euro, pur essendo relativamente “giovane”. Mitico e indimenticabile nel cuore di molti è il Game Boy. Ritrovare in un cassetto una prima edizione della console per videogiochi risalente al 1989, potrebbe far ottenere qualche centinaio di euro. Mai eliminare un pezzo del genere.
Anche la mobilia potrebbe riservare delle sorprese. Chi si separa difficilmente dai vecchi elementi d’arredo, sarà felice di ritrovare in soffitta dei vecchi set firmati IKEA. All’epoca dell’acquisto molto economici, oggi potrebbero far guadagnare diverse migliaia di euro. Emblematico è il caso delle Clam Chairs, oggi valutate anche 50.000 euro.