La lavastoviglie è uno degli elettrodomestici più discussi nelle nostre case. Ma quali sono i veri e i falsi sui suoi usi e funzionamenti?
Conoscere i veri e i falsi sull’uso della lavastoviglie non solo ci permette di ottimizzare le prestazioni di questo elettrodomestico ma anche di contribuire al risparmio energetico e alla cura delle nostre stoviglie.
Ricordiamoci che, come per tutti gli apparecchi, anche per la lavastoviglie un uso consapevole è il primo passo verso un’economia domestica più sostenibile e efficiente. Scopriamo insieme 6 luoghi comuni per capire meglio come utilizzare al meglio questo prezioso alleato della pulizia.
I 6 miti da sfatare sulla lavastoviglie (alcuni diffusissimi)
Il primo grande mito da sfatare è che il lavaggio a mano sia più efficace di quello in lavastoviglie. Questa credenza è falsa. La lavastoviglie, infatti, garantisce un’azione disinfettante superiore grazie alle alte temperature di lavaggio e risciacquo, che vanno dai 50 ai 65 °C per il lavaggio fino a 70 °C per il risciacquo, ben superiori a quelle che solitamente si raggiungono lavando a mano. Questo assicura non solo una pulizia profonda ma anche una sanificazione efficace delle stoviglie, difficile da ottenere con il tradizionale lavaggio a mano.
Un altro luogo comune molto diffuso è la necessità di sciacquare i piatti prima di inserirli nella lavastoviglie. Anche questa affermazione è falsa. I detersivi moderni sono formulati per agire in presenza di sporco; quindi, sciacquare i piatti prima di inserirli nell’apparecchio può in realtà ridurre l’efficacia degli enzimi del sapone. Se si desidera rimuovere i residui di cibo, è consigliabile utilizzare una spugnetta umida o i tovaglioli di carta usati durante il pasto, evitando così di compromettere l’azione del detersivo.
Inoltre, è falso credere che si possa mettere qualsiasi tipo di stoviglia nella lavastoviglie senza conseguenze. Materiali come il legno, l’alluminio e le decorazioni delicate possono essere danneggiati dalle alte temperature. È quindi importante conoscere quali materiali sono adatti alla lavastoviglie per evitare spiacevoli sorprese.
Passando ai consigli veritieri, è vero che le stoviglie vanno sistemate in modo corretto all’interno della lavastoviglie. Questo non solo garantisce una pulizia ottimale ma previene anche danni alle stoviglie e all’elettrodomestico stesso. Bicchieri nel ripiano superiore con l’apertura rivolta in basso, piatti nell’apposito scomparto e posate nei cestelli senza ostacolare gli erogatori di acqua sono regole d’oro per un lavaggio efficace.
Infine, è vero che si può risparmiare sui consumi in fase di asciugatura. Aprire lo sportello della lavastoviglie a fine ciclo permette di sfruttare il calore residuo per asciugare le stoviglie, riducendo significativamente i consumi energetici. Alcuni modelli di lavastoviglie utilizzano tecnologie innovative come la zeolite, che asciuga senza consumare energia elettrica, offrendo un notevole risparmio energetico.