Seguire le mode e le regole di design va bene, ma si possono infrangere per ottenere un risultato unico e personale.
Durante gli ultimi decenni i più importanti designer al mondo hanno stilato alcune regole per poter arredare casa in maniera semplice ed elegante, ottenendo sempre un risultato perfetto in qualsiasi situazione. Eppure oggi ti dimostreremo che non è necessario seguire le regole in maniera meticolosa.
Ciò che affermano i professionisti è assolutamente giusto, anche se a volte gli spazi a disposizione non permettono di mettere in pratica le regole di design per ottenere il risultato sperato. Cosa si fa in questi casi? Si infrangono le regole per creare l’ambiente che più rispecchia i nostri gusti e le nostre esigenze.
Cinque famosi designer ne hanno smentito alcune imposte da altri colleghi ritenendole abbastanza obsolete, in quanto ormai le esigenze sono cambiate, e gli spazi delle nuove abitazioni non sempre permettono di applicarle.
In ogni caso, alcune di queste sono decisamente dei cliché ormai sorpassati: le nuove mode e le esigenze di vita hanno sdoganato l’uso di materiali diversi, colori contrastanti e inusuali, la scelta un arredamento pratico e confortevole, senza doversi attenere a delle rigide norme di stile che ormai non vanno più bene.
Seguire le regole di design permette a chiunque di organizzare meglio la fase di arredamento, ma se l’obiettivo è quello di avere una casa su misura e personalizzata, procedi con la lettura di questo articolo per scoprire come fare per creare degli ambienti unici ed accoglienti.
L’interior designer Ashley Macuga sostiene che non debbano essere i mobili a rubare la scena: non saranno di certo gli elementi più grandi all’interno di una stanza a dettare lo stile dell’intera progettazione dell’arredamento. Le pareti possono essere le protagoniste assolute, dipingendole con colori inusuali e carte da parati particolari. Nella maggior parte dei casi infatti, le pareti sono bianche, rendendo l’ambiente noioso.
La collega Casey Putney infatti afferma che i colori scuri siano perfetti anche per spazi piccoli, esattamente l’opposto di ciò che sappiamo, perché creano un ambiente intimo e otticamente più grande. Inoltre consiglia di considerare il soffitto come una quinta parete, e decorarlo con colori accesi o carta da parati, spostando l’attenzione in alto e facendo credere che il soffitto sia più distante, e quindi la stanza più alta.
Rebecca Driggs, altra celebre interior designer, sostiene che sia possibile spostare un divano anche vicino la parete, e non lasciarlo obbligatoriamente al centro della stanza, con l’obiettivo di ottimizzare gli spazi e rendere l’ambiente pratico e funzionale. Altro dettaglio importante evidenziato dalla Driggs, è quello dei colori del legno presente in un ambiente: mescolare i toni di questo materiale crea interesse visivo, rendendo lo spazio eclettico. Un’atra regola da infrangere è quella che non prevede i televisori sospesi: Diana Pauro ha dimostrato come, in una stanza con pareti inclinate, un televisore galleggiante permetta di alleggerire la stanza, permettendo ai proprietari di casa anche di riorganizzare la posizione dei mobili in futuro.