5 poltrone di design che hanno fatto la storia

Poltrona di Liisi Beckmann Karelia Zanotta
Foto Triennale | Poltrona di Liisi Beckmann Karelia Zanotta

 

Quali sono state le poltrone di design che hanno fatto la storia? Ci sono alcune sedute, morbide, comode e anche piuttosto particolari, che hanno segnato i decenni scorsi, che hanno significato molto per alcuni designer e per le aziende che hanno prodotto questi progetti. L’innovazione sta tutta nella forma, nella maggior parte dei casi, ma di certo non sono passate inosservate le lavorazioni, i decori e i dettagli che fanno sempre la differenza. Scoprite con noi quali sono, dunque, le 5 poltrone di design più famose.

Vediamo insieme i dettagli e le particolarità che caratterizzano le cinque poltrone di design più importanti nella storia.

Poltrona Egg di Arne Jacobsen

egg di Arne Jacobsen

Tra le 5 poltrone di design che hanno fatto la storia troviamo innanzitutto la Egg, disegnata da Arne Jacobsen. Il nome le è stato dato perché somiglia proprio la forma di un uovo, una silhouette insolita e rivoluzionaria, che ha segnato il mondo della progettazione. Questa poltrona di design è stata realizzata nel 1958 per arricchire il Radisson Sas hotel di Copenhagen.

Poltrona Barcelona di Ludwig Mies van der Rohe

poltrona Barcelona di Ludwig Mies van der Rohe

Si chiama Barcelona e di sicuro vi sarà capitato di vederla in moltissime immagini dedicate all’interior design esclusivo, minimal e business. È stata realizzata nel lontano 1929 dal famoso architetto Mies Van Der Rohe. Il designer l’ha realizzata in occasione di un’esposizione internazionale che si è svolta nello stesso anno proprio nella città di Barcellona. Ha una linea moderna, una seduta piuttosto ampia, con base in acciaio e imbottitura bullonata.

Poltrona Proust di Alessandro Mendini

Proust Alessandro Mendini

Tra le sedute più belle ed esclusive c’è la Proust realizzata da Alessandro Mendini nel 1976. Questa è di sicuro la proposta più decò di tutte quelle viste finora. Ha una forma molto particolare, caratterizzata da intarsi e dettagli in stile ottocentesco. Anche i colori sono molto stravaganti, praticamente impressionistici, scelti dal designer per richiamare al meglio l’atmosfera rilassata tipica del mondo dello scrittore francese Marcel Proust.

Sacco di Zanotta

Sacco di Zanotta

Il Sacco di Zanotta è sicuramente la poltrona dalla forma meno precisa (non a caso è chiamata proprio ‘sacco’). È stata creata nel 1968 da tre creativi: Paolini, Teodoro e Gatti. L’idea era quella di sovvertire le leggi convenzionali optando per una seduta particolare, che in questo caso richiama proprio quella di un sacco, il quale è stato riempito di polistirolo. L’idea è stata assolutamente geniale tanto che nel 1970 è stata premiata con l’ambito Compasso d’Oro.

Vanity Fair di Renzo Frau

Vanity Fair di Renzo Frau

Tra le più belle poltrone di design che hanno fatto la storia del mondo della progettazione troviamo anche la splendida e raffinata Vanity Fair realizzata nel lontano 1930 da Renzo Frau. Si tratta di una morbida e comoda seduta dalla forma strutturata, con schienale ad arco e grandi braccioli accoglienti. Inizialmente questa poltrona è stata chiamata 904 e ha segnato il grande successo dell’artigiano, in seguito divenuto imprenditore.

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