5 piante ricadenti per creare un’oasi in casa: ecco quali scegliere
Le piante ricadenti possono creare una vera oasi nella propria abitazione, queste sono da non perdere: tutti i nomi da considerare.
Contornare la propria casa con delle piante regala dei benefici dal punto di vista visivo e ambientale. Spesso può capitare di vedere delle piante ricadenti e di restare ammaliati dalla bellezza, così da procedere all’acquisto quasi immediato. In genere quelle più comuni sono le Epipremnum Aureum, conosciuta anche come Pothos, ma ci sono anche altri esemplari notevole.
Dotare la casa di piante ricadenti permette di realizzare una vera e propria oasi di verde da curare e apprezzare giorno dopo giorno. Sul mercato ci sono diversi esemplari con queste caratteristiche che devono essere conosciuti per effettuare una scelta consapevole. Scopriamo dunque le 5 imperdibili piante ricadenti.
Le 5 piante ricadenti da mettere in casa
Le piante ricadenti regalano un’ambiente del tutto nuovo ed è per questo motivo che sono sempre più acquistate. Non tutti conoscono nei dettagli come muoversi in questo settore, diventa necessario scoprire le 5 piante migliori in tal senso. Queste riescono a soddisfare qualsiasi tipo di esigenza, ecco quali sono:
Vediamo nel dettaglio quali sono le migliori piante ricadenti:
Pothos: questo esemplare è diffusissimo perché è capace di vivere in condizione di poca luce oppure di troppa. Presenta dei rami robusti e foglie turgide che la fanno essere molto resistente anche se non bisogna esagerare. La varietà più diffusa è la Epipremnum Aureum ma per chi volesse colori più particolari c’è la Pothos Neon con foglie verde chiaro tendente al giallo. Per chi gradisce il bicolore, in questo caso verde e panna, c’è la pothos ‘Njoy;
Philodendron Scandens: questa pianta ha delle foglie a forme di cuore e foglie nuove che fuoriescono dalle precedenti. Sono due le varietà note: la prima è la Philodendron Scandens Micans con foglie verde scuro, la seconda è la Philodendron Scandens Brazil con foglie tra il verde e il giallo che ricordano la bandiera del Brasile;
Senecio Rowleyanus: questa pianta è fuori dagli schemi dato che qui le foglie compongono il tutto. Questo esemplare ha bisogno di un terreno più sabbioso con particolare attenzione alle annaffiature. La luce poi è vitale e deve essere intensa;
Eschinanto: qui si entra in un universo diverso rispetto a quello precedente. Questa pianta non ha nodi sui suoi rami, cosa che gli impedisce di crescere in verticale. Ci sono tante varietà di Eschinanto, anche conosciuta come Pianta del rossetto per via dei suoi fiori color rosso fuoco. L’unico ostacolo è mantenerle in salute per colpa della carenza di nutrienti oppure di condizioni non perfette. Questa pianta ha bisogno di tantissima luce indiretta, un buon grado di umidità e acqua a sufficienza ma senza ristagni nel sottovaso;
Scindapsus Pictus: è una pianta simile alla pothos nella conformazione delle foglie ma per il resto è molto diversa. Questa presenta un ritmo di crescita più lento ma esprime un’eleganza non facilmente riscontrabile in altri esemplari. La varietà più diffusa è l’Argyraeys con foglie che si dividono tra verde scuro e argento.