Gli sbagli da non compiere mai e che vanno assolutamente evitati quando si tratta di pulire il materasso. Altrimenti ci saranno delle complicazioni.
Pulisci periodicamente il tuo materasso? Se si, molto bene. Se no, molto male. Devi farlo, e non c’è scampo. Per quanto possa essere una operazione faticosa – spostare un materasso, girarlo e rigirarlo non è mica cosa da poco, soprattutto per chi soffre di problemi alla schiena – è necessario farla.
L’accumulo di polvere, che magari non noti ma che avviene già a distanza di qualche giorno, può comportare degli effetti collaterali man mano che passa il tempo. E la polvere nel materasso fa da richiamo agli acari, la cui presenza è nociva.
La loro presenza può comportare oculorinite e conseguenti starnuti, naso che cola, tosse, prurito a naso e gola, congiuntivite e manifestazioni di asma. Perciò la pulizia del materasso è una azione da non procrastinare mai.
Falla subito dopo avere letto questo articolo, se è trascorso troppo tempo dall’ultima volta. Ma ricorda di non compiere alcuni errori che vengono compiuti di sovente, e che possono risultare controproducenti.
Ogni materasso ha delle specifiche raccomandazioni fornite dal produttore. Ignorare queste istruzioni è uno sbaglio comune che può portare a danni irreparabili. Ad esempio, alcuni materassi possono essere lavati solo in un determinato modo o non devono essere esposti a prodotti chimici aggressivi. Prima di procedere con qualsiasi operazione di pulizia, assicurati di consultare il manuale o le etichette del tuo materasso.
Un altro errore frequente è l’uso eccessivo di acqua durante la pulizia. I materassi, specialmente quelli in memory foam, non dovrebbero essere saturi d’acqua. L’umidità in eccesso può penetrare nel materasso, creando un ambiente favorevole alla proliferazione di muffe e batteri. Invece di bagnare il materasso, è meglio utilizzare un panno umido ed una soluzione detergente delicata. In caso di macchie particolarmente ostinate, puoi spruzzare leggermente la zona interessata e poi tamponare con un panno asciutto.
Dopo aver pulito il materasso, lo stesso va asciugato correttamente. Molte persone dimenticano di lasciare il materasso all’aria aperta o di utilizzare un ventilatore per favorire l’asciugatura. Questo errore può portare a umidità intrappolata, con conseguente formazione di muffa e cattivi odori. Se possibile, esponi il materasso al sole per qualche ora. La luce solare non solo asciuga il materasso, ma aiuta anche a disinfettarlo grazie ai suoi raggi UV.
Molti trascurano l’importanza di utilizzare una protezione per il materasso. Senza una copertura adeguata, il materasso è esposto a macchie, sudore e allergeni. Investire in una buona protezione impermeabile e traspirante può fare una grande differenza nella durata e nella pulizia del materasso. Assicurati di lavare regolarmente anche la protezione seguendo le istruzioni di lavaggio, per mantenere un ambiente di sonno fresco e pulito.
Oltre al materasso, anche le doghe vanno pulite, ed eventuali spalliere presenti a completare il letto. Per quanto riguarda le doghe, bisogna pure controllare il loro stato e che siano integre ed al tempo stesso flessibili. Una condizione sbagliata delle doghe può compromettere il riposo e la stabilità del materasso.