Questi cinque errori in cucina rischiano di farla sembrare datata: i segreti di designer per correre ai ripari.
Quando la cucina sembra datata non è solo un problema di pittura ingiallita nel tempo, ci sono alcuni elementi presenti in questo ambiente che ne vanno ad alterare l’aspetto facendo si che sembri più vecchia di quello che effettivamente è.
Ovviamente una mano di vernice fresca aiuta, tuttavia se non si interviene sull’elemento principale che ne altera l’aspetto, la resa estetica sarà sempre la stessa.
Gli esperti di design hanno quindi stilato una lista di cinque dettagli che rendono la cucina datata, non vintage: proprio vecchia e quasi dismessa.
Come si era già capito con le prime tendenze del 2025, una caratteristica delle cucine molto utilizzata negli ultimi anni è definitivamente passata di moda. Stiamo parlando delle finiture bianco lucido, le tendenze attuali infatti privilegiano texture più naturali, con finiture opache e toni neutri. Proprio per questo, è possibile svecchiare la cucina lucida andando a inserire elementi che creino contrasto ma che inseriscano anche un senso di personalità alla cucina.
Il laminato fa subito vecchia scuola, che sia utilizzato per i ripiani o i pavimenti poco importa. Nonostante attualmente sul mercato siano presenti dei modelli estremamente realistici sarebbe preferibile investire i propri soldi in soluzioni altrettanto economiche ma che diano una resa estetica diversa. Per i rivestimenti della cucina è consigliabile optare per la cementite o il quarzo. Mentre i pavimenti più in voga sono in legno, soprattutto in rovere, ontano, noce o teak, un legno morbido e adatto alle giunture.
La nota designer d’interni Nina Lichtenstein non banna dalla cucina sono il laminato, anche i ripiani piastrellati, di gran moda fin a qualche anno fa, sono ormai superati. Questi ripiani oltre ad avere un aspetto datato, sono difficili da pulire e le fughe tra le piastrelle possono facilmente intrappolare macchie e batteri. La designer aggiunge ai materiali già consigliati per i ripiani anche il granito, estremamente durevole e resistente.
Il massimalismo delle case dei genitori e dei nonni è ormai superato, sopratutto in cucina: merli, cappe ornate, dettagli troppo elaborati sparsi per l’ambiente appesantiscono molto l’aspetto della stanza. Discorso simile lo si può fare con i paraschizzi troppo colorati, magari con un mosaico di piccole mattonelle accostante nei più disparati colori. Tra i paraschizzi timeless suggeriti dai designer troviamo quelli effetto metropolitana, possibilmente bianchi. Classici e senza tempo.