Ti è mai capitato di rientrare a casa e sentire subito un senso di oppressione, come se l’aria fosse più densa e il divano più scomodo del solito? Magari non è solo una sensazione, ma qualcosa di più sottile, una specie di energia stagnante che ti avvolge senza che tu te ne renda conto.
Secondo il Feng Shui, quella sensazione potrebbe dipendere dagli oggetti che hai attorno. E no, non stiamo parlando solo del caos che regna sovrano sulla tua scrivania, ma di quegli oggetti che, anche se sembrano innocui, trattengono vibrazioni negative e influenzano il tuo umore più di quanto immagini. Liberarsene potrebbe essere la chiave per sentirsi più leggeri e sereni.
Rendi la tua casa un rifugio di positività con il Feng Shui
Uno dei primi elementi da tenere d’occhio sono gli oggetti legati a ricordi dolorosi o relazioni finite male. Capisco che certe cose abbiano un valore sentimentale, ma onestamente, conservare lettere d’amore di un ex che ti ha spezzato il cuore o il peluche che ti ha regalato la tua migliore amica prima di sparire nel nulla potrebbe non essere proprio il massimo.
Il problema è che questi oggetti funzionano un po’ come delle ancore emotive: ogni volta che li vedi, riaffiorano ricordi che magari preferiresti dimenticare. E il punto è proprio questo, perché continuare a circondarti di cose che ti riportano a momenti tristi o difficili? liberatene con gratitudine e lascia spazio a nuove energie.
Poi c’è la questione delle immagini e dei simboli che evocano conflitto o solitudine. Hai presente quei quadri super drammatici con cieli tempestosi e naufragi o quelle stampe con figure solitarie che fissano il vuoto? Ecco, secondo il Feng Shui, non sono proprio il massimo per creare un ambiente armonioso.
L’arte influenza il nostro stato d’animo più di quanto pensiamo e se ti circondi di immagini cupe o tristi, senza accorgertene potresti assorbire proprio quell’energia. Se poi nella tua casa c’è un’abbondanza di immagini di persone sole e tu senti che le relazioni non vanno proprio a gonfie vele, magari un piccolo cambio di decorazione potrebbe fare la differenza. Prova a sostituire quei quadri con immagini più luminose, scene naturali o persino fotografie di coppie felici e armoniose (ma senza esagerare, non vogliamo trasformare il salotto in un album di nozze).
Infine, parliamo degli oggetti rotti o inutilizzati, quelli che tieni lì da anni con la vaga speranza di sistemarli prima o poi. Un orologio fermo, uno specchio incrinato o quell’elettrodomestico che non funziona da una vita ma che continui a spostare da una stanza all’altra sperando in un miracolo. Nel Feng Shui, tutto ciò che è rotto rappresenta un blocco energetico ed è un po’ come se anche la tua vita rimanesse bloccata in certi aspetti. Se non funzionano e non hanno un particolare valore affettivo, è arrivato il momento di dirgli addio senza rimpianti.
La verità è che la nostra casa parla di noi e ci influenza molto più di quanto pensiamo. Eliminare ciò che assorbe energia negativa non è solo una questione estetica o di ordine, è un vero e proprio atto di cura verso noi stessi. E poi, diciamocelo, c’è qualcosa di incredibilmente liberatorio nel fare spazio e lasciare andare il superfluo. Prova, potresti sorprenderti di quanto un piccolo gesto possa fare la differenza nel tuo benessere quotidiano.
