2 macchine da scrivere che valgono una fortuna: vanno a ruba tra i collezionisti di tutto il globo

Scopriamo insieme due macchine da scrivere che potresti avere al quale non dai un particolare valore ma ti possono far diventare ricchissimo.

Raramente prestavo attenzione alla vecchia soffitta della casa di famiglia. Almeno fin quando, frugando nei cassetti dei mobili impolverati, non mi sono imbattuta in veri e propri piccoli tesori: vecchie monete e fumetti, vinili e non soltanto.

Tuttavia, la maggior parte di questi oggetti non aveva alcun valore ai miei occhi, escludendo quello affettivo. Ho cambiato idea soltanto quando, parlandone con un vecchio compagno di scuola (che chiamerò Luigi) non ho scoperto dell’esistenza del collezionismo vintage. Così ho appreso che ci sono tante persone che sono disposte a pagare una fortuna per entrare in possesso di oggetti apparentemente insignificanti.

Ad esempio, sempre parlando col mio vecchio amico, ho scoperto dell’esistenza di un vero e proprio mercato di vecchie macchine da scrivere. Luigi è molto informato in merito e mi ha trasmesso qualche conoscenza. Tempo prima della nostra chiacchierata, lui aveva scoperto di avere in casa una macchina da scrivere rara appartenuta al suo bisnonno. Ecco come era nata la sua passione per il collezionismo.

2 macchine da scrivere che valgono oro per i collezionisti: se le hai guadagni soldi facili

Una delle macchine da scrivere che più affascinano me e il mio amico Luigi è la Olivetti Valentine. Disegnata da Ettore Sottsass e Perry A. King, è stata lanciata nel 1969 come macchina da scrivere portatile. Con il suo fiammeggiante colore rosso e il design accattivante, è diventata uno dei modelli più iconici mai creati. Un esemplare in eccellenti condizioni di conservazione vale all’incirca 500 euro.

Macchina da scrivere vista da vicino
2 macchine da scrivere che valgono oro per i collezionisti: se le hai guadagni soldi facili – designmag.it

Anche la Olivetti M1 (1911) è un esemplare che tutt’oggi ha un elevato valore sul mercato e anzi, quest’ultimo è cresciuto con il tempo. Progettata da Camillo Olivetti, questo modello rappresenta un pezzo di storia del Bel Paese, siccome è la prima macchina da scrivere italiana prodotta industrialmente. Il suo valore si aggira tra i 3.000 e i 4.500 euro. Come potrai notare, una cifra molto molto maggiore rispetto a quella a cui viene rivenduta la Olivetti Valentine.

Se pensi di essere in possesso di una macchina da scrivere di valore elevato, fai come Luigi: prima di provare a rivenderla, falla valutare da un esperto. Solo quest’ultimo saprà indicartene indicartene l’effettivo valore.

Cosa rende una macchina da scrivere così preziosa? Oltre alla rarità, conta la storia che porta con sé: chi l’ha posseduta, in quale epoca è stata usata e se ha avuto un ruolo in eventi storici. Alcune macchine furono utilizzate da grandi scrittori, altre erano prototipi rivoluzionari, altre ancora hanno semplicemente un design unico, proprio come la Olivetti Valentino.

Gestione cookie