Si chiama “1923: Past Future”. Si tratta un’installazione artistica realizzata dallo studio Vive Arts, specializzato in metodi di fruizione artistica attraverso l’uso di tecnologie innovative, in collaborazione con la Triennale di Milano.
Questa installazione fa parte della 23a esposizione organizzata dalla Triennale dal nome Unknown Unknowns: An Introduction to Mysteries, che ha avuto inizio dal 15 luglio 2022 fino all’ 11 dicembre 2022.
La mostra Unknown Unknowns prevede ben 600 lavori tra esibizioni e progetti curati da designers ed architetti provenienti da oltre 40 paesi.
L’intera mostra è curata da Ersilia Vaudo, laureata in astrofisica all’universita La Sapienza e divenuta poi Esa Chief Diversity Office dell’Agenzia Spaziale Europea di Parigi.
1923: Past Future – come si struttura il progetto espositivo
Il progetto 1923: Past Future è reso possibile grazie alla consultazione dei vecchi archivi della Fondazione. Renderà possibile ai visitatori la comprensione dell’importanza di questa istituzione nel supporto delle arti e del design.
Progetto creato in occasione del centenario della fondazione Triennale che avrà luogo nel 2023.
I visitatori si troveranno ad assistere, attraverso un’esperienza in VR, alla storia delle Esposizioni Internazionali attraverso il viaggio nel tempo.
Torneranno indietro sino al 1923, anno della fondazione della Triennale stessa.
La narrazione in realtà virtuale toccherà momenti cardine della storia della Triennale in un viaggio immersivo ed interattivo che celebra l’importante ruolo di questa istituzione.
Dal 15 luglio sono disponibili al pubblico soltanto l’introduzione ed il primo capitolo dell’esperienza, mentre da settembre sarà disponibile l’esperienza completa in VR.
Inoltre per coinvolgere ancor di più il pubblico, saranno periodicamente lanciati dei quiz riguardanti la storia della Triennale, per rendere l’esperienza ancora più immersiva.
La produzione e la direzione del video è stata curata dalla Reframe Production. Agenzia specializzata in storytelling immersivo che aiuta le istituzioni ed i brand a muovere i primi passi approcciandosi con il metaverso.