La stufa a pellet per riscaldare casa è una soluzione scelta da milioni di italiani. Potreste averla anche voi senza svuotare il portafoglio.
State già tremando al pensiero che presto si dovranno accendere i termosifoni? Avete ragione ad essere spaventati dall’importo in bolletta, sarà un inverno lungo e pesante ma un modo per alleggerire i pensieri c’è. Vediamo chi può approfittare di un’occasione unica.
Il riscaldamento domestico può essere croce o delizia in base alla tipologia di impianto installato in casa propria. Avere una vecchia caldaia che porta acqua calda nei termosifoni significa pagare alte bollette e inquinare. Per abbracciare la transizione green e ammortizzare i costi riducendo i consumi è necessario investire in un impianto moderno, a basse emissioni come la stufa a pellet.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un boom di vendite di questa tipologia di stufa, specialmente dopo lo scoppio della guerra in Ucraina quando il costo del gas è aumentato notevolmente mentre le scorte diminuivano. Il pellet ha diversi vantaggi, garantisce calore immediato, permette di riscaldare anche ampi spazi e tutela l’ambiente. I piccoli cilindri di legno sono ecologici e producono meno emissioni rispetto ai tradizionali combustibili (gas e metano). Inoltre garantiscono un risparmio notevole in bolletta.
Come avere una stufa a pellet in casa senza spendere troppi soldi
Sperare in un regalo del Governo per avere totalmente gratis una stufa a pellet è un po’ troppo. Gli italiani sanno che aiuti del genere raramente sono concessi e sicuramente non a tutti i cittadini. Ma è possibile coprire quasi interamente il costo di acquisto di una stufa a pellet approfittando delle agevolazioni fiscali. Non si tratta di un vero e proprio Bonus dedicato ma di un intervento ammissibile a Bonus casa più noti come l’Ecobonus.
Questa misura consente di recuperare il 65% della spesa a condizione che la stufa a pellet contribuisca al miglioramento dell’efficienza energetica della casa. Un risparmio importante, dunque, anche se dilazionato nel tempo, che azzera quasi i costi considerando che una stufa a pellet può costare “solo” 400 euro. La spesa si dovrà portare in detrazione nel modello 730, questo il documento fondamentale per poter accedere all’agevolazione.
Acquistando la stufa nel corso del 2025 si dovrà ricordare di inserire l’importo nel modello 730/2025. Condizione necessaria aver pagato l’acquisto con mezzi tracciabili come bonifici o carta di credito/debito e conservato la ricevuta. Solo in questo modo si potrà risparmiare e avere in casa una stufa a pellet che ammortizzerà i costi in bolletta.
