L’Agenzia delle Entrate ha inviato una nuova comunicazione per irregolarità fiscali agli utenti, massima attenzione.
Una nuova comunicazione sta arrivando a tutti i cittadini, creando grandissima preoccupazione circa le cifre che bisogna corrispondere in seguito a presunte irregolarità fiscali che vengono dettagliatamente esplicate nei documenti allegati.
A tal proposito l’Agenzia ci ha tenuto a fornire spiegazioni esplicite agli utenti per chiarire di cosa si tratta, cosa fare e come gestire la situazione per evitare problemi anche piuttosto seri con la propria posizione economica. Tutti coloro che hanno già ricevuto questo messaggio sono invitati a porre attenzione, anche coloro che non hanno ancora avuto la comunicazione perché potrebbe arrivare a breve.
Nuova comunicazione dell’Agenzia delle Entrate: irregolarità fiscali
L’Ade ci ha tenuto a chiarire che è stata creata una campagna malevola, sviluppata con l’obiettivo di prendere il posto dell’Agenzia delle Entrate con una mail truffa in cui avviene in due fasi un tentativo fraudolento. In primo luogo viene inviato un messaggio di tipo generico al destinatario, in questo si parla di una certa irregolarità fiscale che è stata rintracciata a cui bisogna rispondere.
Tuttavia questo non arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate ma da un altro indirizzo, come se si trattasse di un avvocato o un commercialista. Tuttavia nel documento associato c’è qualcosa che fa riferimento all’Ade, come ad esempio un timbro o un logo. Nella mail si legge “Capo del servizio accertamenti fiscali”. Nel documento viene specificato che è necessario mettersi in contatto con l’Agenzia entro 5 giorni. I documenti sono molto dettagliati, con timbri e dettagli che possono facilmente trarre in inganno la persona.
La vittima si lascia spaventare da questo documento, essendo praticamente certa che si tratti di un suo errore, come ad esempio il pagamento dovuto con il 730 a seguito di un conteggio errato. Nello specifico vengono utilizzate delle fattispecie comuni a tutti come una multa non pagata oppure un errore nelle tasse, qualcosa che potrebbe oggettivamente essere capitata realmente a chiunque.
A seguire, viene effettuata una richiesta di pagamento, ci sono nomi e firme, una lunga lettera, dati contenenti informazioni per completare il pagamento. Questo tipo di email non sono mai emesse dall’Agenzia delle Entrate, spesso hanno un indirizzo email che termina con outlook.com, nel campo del destinatario è presente la vittima, non c’è una mailing list, attenzione all’oggetto, solitamente c’è scritto che è confidenziale. È essenziale per tutti i cittadini non rispondere e non inoltrare mai a nessuno questa richiesta, fare massima attenzione alla sua apertura, attivare un filtro spam e ovviamente