Conto Termico 2024: di cosa si tratta e chi può usufruirne

Il Conto Termico 2024 permette di risparmiare sui consumi energetici alleggerendo l’importo delle bollette. Chi può usufruirne?

Si sente sempre più spesso parlare di efficientamento energetico e dell’importanza di intervenire per evitare che l’immobile perda di valore. Ma come si può intervenire limitando la spesa dell’investimento?

Efficientamento energetico significa effettuare interventi che ottimizzino l’uso dell’energia riducendo i consumi. I lavori sono svolti su edifici già esistenti al fine di migliorarne la classe energetica. La riqualificazione dell’abitazione permetterà sia di pagare bollette meno salate ma anche di aumentare il valore dell’immobile. Quando si parla di efficientamento energetico si intende lo sfruttamento di fonti energetiche in modo ottimale con un minore consumo di energia senza, però, che questo influisca sulle prestazioni.

Il principio si applica sia ad edifici pubblici che privati, ad aziende e strutture commerciali. L’Unione Europea tramite la Direttiva Case Green chiede (o meglio impone) a tutti i cittadini di procedere con l’efficientamento energetico della propria casa. I costi da affrontare, però, sono onerosi. Tra i 35 mila e i 60 mila euro in base alla metratura dell’abitazione. Tante famiglie si vedono tagliate fuori dalla possibilità di seguire la Direttiva perché non hanno liquidità per procedere né la possibilità di chiedere un prestito.

Il Conto Termico salva le famiglie che voglio riqualificare l’abitazione

Gli incentivi sono l’unico modo per ammortizzare la spesa di efficientamento energetico della casa. Chi ha concluso lavori di riqualificazione dell’immobile può accedere al Conto Termico e recuperare fino al 65% delle spese sostenute. In alcuni casi il rimborso arriva anche al 100%. Simile al Reddito Energetico (misura per incentivare l’installazione di un impianto fotovoltaico da parte delle famiglie a basso reddito), il Conto Termico viene concesso previa domanda ed erogato sotto forma di rimborso a fondo perduto con rate costanti tra i due e i cinque anni. Ogni singola rata può avere un importo massimo di 5 mila euro.

Conto Termico riqualificare abitazione
Rimborso lavori di efficientamento energetico con il Conto Termico (Designmag.it)

La domanda va presentata alla fine del termine dei lavori di ristrutturazione dai privati o dalle imprese oppure dalla PA a condizione che si siano effettuati interventi ammessi alla detrazione. La sovvenzione sarà pari al 65% in caso di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore di potenza massima 2.000 kWt o con sistemi ibridi a pompa di calore o ancora con generatori di calore come caldaie e termocamini oppure impianti solati termici. Il rimborso varia in base alle caratteristiche del richiedente e ai lavori effettuati. Tutte le informazioni si possono trovare accedendo al portale del GSE – Gestore Servizi Energetici.

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