Colla sulle porte, come funziona e come riconoscere il nuovo metodo dei ladri

Ladri sempre più scatenati col nuovo metodo della colla sulle porte. Quello che c’è da sapere per riconoscere il trucco dei malviventi.

Se c’è una cosa che non fa difetto ai ladri, questa è certamente la fantasia. I topi d’appartamento una ne fanno e cento ne pensano. E soprattutto hanno la deprecabile abitudine di entrare in azione quando noi non ci siamo, magari perché abbiamo deciso di trascorrere altrove le meritate ferie.

Al ritorno però potremmo trovarci la sgradita sorpresa di una casa messa sottosopra dall’intrusione dei lestofanti. Dopo il fisiologico calo legato al lockdown e alla pandemia, i ladri d’appartamento non hanno lesinato impegno per recuperare il terreno perduto. Non per nulla le denunce legate ai furti nelle abitazioni hanno ripreso a salire in Italia.

Nel 2023 sono aumentate le famiglie vittime di furto: 8,3 ogni mille contro le 7,6 del 2022. In testa alle regioni più colpite la Lombardia, seguita da Toscana a Veneto. Ultimamente si sta diffondendo un nuovo trucco che prevede l’uso della colla. Attenzione dunque: se doveste accorgervi della presenza di strane tracce di colla nei pressi di casa vostra meglio stare in campana: potrebbero averle lasciate i ladri.

Trucco della colla sulle porte, così i ladri ti svaligiano la casa

Il trucchetto della colla adottato dai ladri è di una semplicità unica ma davvero molto efficace. Ma come funziona questo nuovo metodo messo in pratica dai furtaioli? Hanno inventato una sorta di supercolla utile alle loro imprese criminali? Nulla di tutto questo. I malviventi si servono della colla alla stregua di un sigillo.

Perché i ladri usano la colla per svaligiare le case
C’è un motivo ben preciso dietro alla “marchiatura” delle porte con la colla – designmag.it

Bisogna cominciare a preoccuparsi se notiamo delle strisce di colla tra lo stipite e la porta della porta d’ingresso. È possibile che a lasciarle lì siano stati proprio i ladri. La recentissima tecnica dei mariuoli, sempre più diffusa, consiste nel “marchiare” le porte degli appartamenti con della comunissima colla. Dopo qualche giorno i malviventi tornano per fare un sopralluogo.

Se notano che il “sigillo” colloso è rimasto integro ne traggono la conclusione più ovvia: i fili di colla non spezzati indicano che l’appartamento non è stato frequentato in quei giorni.  L’abitazione così entra nella lista dei potenziali obiettivi da svaligiare. Col trucco della colla sulle porte d’ingresso i ladri capiscono se la casa è abitata o se i proprietari sono assenti, magari perché in ferie. 

Attenzione insomma ai segnali da non sottovalutare. Conviene allora controllare prima di tutto le nostre porte. E non sarà male buttare un occhio anche su quelle dei vicini, soprattutto se sappiamo che sono in vacanza. Come detto, di solito i segni di colla si trovano in basso, all’altezza dei piedi. Su 8 furti commessi ad agosto a Trieste, 7 sono stati commessi con questo nuovo trucco dei ladri.

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