Prima di mettere l’ombrellone in balcone per ripararvi dal sole cocente dovete fare attenzione a cosa dice la legge: il chiarimento.
L’estate piace a tutti poiché è una stagione in cui si può approfittare di un numero maggiore di ore di luce per fare qualsiasi attività, poiché le temperature rendono gradevole andare al mare, perché per i ragazzi c’è la tanto agognata pausa da scuola o dall’Università e perché nella maggior parte dei lavoratori è il periodo in cui si può godere del periodo più ampio di ferie.
La bella stagione è dunque il periodo dell’anno in cui ci si può dedicare maggiormente a se stessi, al tempo libero e allo svago, alle passioni e alle attività che si prediligono. Ovviamente anche in estate non è tutto oro ciò che luccica, poiché a fare da contraltare a queste bellissime cose ci sono le ondate di calore estremo che rendono invivibile sia la città che la permanenza in casa.
In questi mesi si è fatto di tutto pur di limitare l’impatto del caldo sulle nostre abitazioni, dall’utilizzo di condizionatori e ventilatori fino all’utilizzo di strategie complesse che prevedono l’alternanza di apertura e chiusura di finestre e tapparelle in base all’ora del giorno. C’è chi poi ha installato degli ombrelloni per escludere la luce del sole diretta su di essi e all’interno dell’abitazione proprio per limitare il caldo eccessivo.
Quest’ultima è sicuramente una soluzione valida, ma è sempre percorribile? Prima di installare l’ombrellone sul balcone o sulla terrazza è bene consultare il regolamento condominiale e anche il codice civile al fine di scongiurare problemi con i vicini e con la legge.
Quando è possibile installare l’ombrellone in balcone o in terrazza
La prima cosa da fare quando si pensa di piazzare un bell’ombrellone in balcone è consultare il regolamento del condominio in cui si vive. All’interno infatti può esserci un espresso divieto di esposizione degli ombrelloni per ragioni di sicurezza del condominio o di decoro della facciata. In altri casi possono esistere delle limitazioni che riguardano l’altezza e le dimensioni, la forma o il colore.
In assenza di regole precise da parte del condominio, non esiste una vera e propria legge che impedisca l’esposizione di un ombrellone in balcone. Tuttavia bisogna dare un occhio all’articolo 1122 del Codice Civile che dice che non si possono effettuare opere che danneggino le parti comuni, pregiudichino la stabilità o la sicurezza dell’edifico o precludono il decoro architettonico.
Questo ci svela che non è possibile effettuare opere di muratura che consentano l’installazione di un ombrellone fisso, ma che non è vietato dalla legge esporne uno mobile. Se ne deduce che l’unico impedimento – in assenza di specifico regolamento condominiale – può essere il malcontento del vicinato riguardo l’estetica dell’ombrellone o l’eventuale preclusione della veduta in appiombo.
Per quanto riguarda l’estetica rientra nel problema del decoro, per quanto riguarda invece la veduta in appiombo si tratta della violazione di un diritto, visto che ogni residente ha il diritto di avere la vista libera quando si affaccia dal balcone di casa. Qualora dunque l’ombrellone ostruisca la veduta ne può essere richiesta l’immediata rimozione o la sostituzione con uno di dimensioni più contenute.
