Separare gli ambienti usando dei divisori naturali: così sfrutterai ogni singolo centimetro di casa

Per sfruttare al meglio gli spazi interni puoi ricorrere a dei divisori naturali fra i diversi ambienti. Scopri come usarli. 

Quando l’appartamento non è spazioso o si preferisce mantenere degli open space senza inserire altre pareti il risultato può essere un po’ caotico. Se avere poche barriere aumenta la luminosità e dà l’illusione di uno spazio maggiore di contro c’è l’assenza di privacy. Per esempio chi vuole rilassarsi in salotto finisce con il sentirsi osservato dalla cucina senza alcun confine fra i due spazi.

Senza dover rubare spazio come succederebbe costruendo delle pareti in più per fortuna esistono alternative semplici e comode da realizzare. Si tratta dei divisori naturali, ovvero elementi che creano separazione fra due ambienti limitrofi senza essere fissi, ma rimovibili all’occorrenza. Per scegliere il più adatto sono diversi gli aspetti da tenere conto, tra cui la struttura stessa della casa.

A seconda di quanto è largo l’ambiente per esempio ci sono soluzioni che possono risultare più o meno dispendiose. Ma anche l’arredamento vuole la sua parte, in particolare per la scelta dei materiali da inserire. Per esempio uno stile minimal prediligerà l’uso di elementi divisori monocolore e che non appesantiscano l’ambiente.

Quali sono i migliori divisori naturali

Se si ha un appartamento arredato in stile classico, con mobili in legno e parquet, per separare gli spazi non c’è niente di meglio che un’ampia libreria. La scelta del colore deve rispettare la gamma cromatica degli ambienti, ma per il resto si è liberi. Un mobile a giorno è perfetto per alleggerire l’effetto, basta riempire gli scaffali aggiungendo anche qualche pianta decorativa.

Libreria divisoria in casa
Tra i divisori naturali la libreria è un classico. – (designmag.it)

Un altro elemento molto usato è il separé, di cui esistono diversi modelli già pronti in commercio, prevalentemente in legno. Si inseriscono bene nelle case d’epoca ma se presentano dei motivi geometrici sono adatte anche alle case più moderne. Usando delle semplici assi di legno chi è pratico di falegnameria può anche realizzarne uno casalingo, da decorare o dipingere a piacere.

Per inserire qualcosa di più stabile e pratico c’è chi invece preferisce ricorrere direttamente ai pannelli scorrevoli. In questo modo si può dividere rapidamente un stanza in due parti se si vuole isolare acusticamente una parte della casa, magari mentre si lavora in smart working. Così come si possono far sparire quando invece si hanno ospiti e serve più spazio.

Infine un altro classico sono i tendaggi lunghi, che in questo caso si usano come una sorta di piccolo sipario. Sono molto utili in salotto in caso si abbia un ospite che dorme sul divano-letto, permettendogli di riposare senza sentirsi troppo esposto.

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